martedì 30 dicembre 2008
lunedì 29 dicembre 2008
Il lavoro...
ma soltanto con disgusto,
abbandonate il vostro lavoro
per sedervi alle porte del tempio
e ricevere le elemosine di coloro
che operano nella gioia".
domenica 28 dicembre 2008
Luoghi della storia
sabato 27 dicembre 2008
Tanti auguri scomodi...
(pag.119 - 120 - 121)
Tanti auguri scomodi
Grazie amici, Buon Natale a tutti
venerdì 26 dicembre 2008
mercoledì 24 dicembre 2008
Il generale Fortebraccio Della Rovere, alias il pregiudicato Giovanni Bertone
martedì 23 dicembre 2008
Alle amiche ed agli amici del blog
Un mondo di auguri!
E' Natale ogni volta
che sorridi a un fratello
e gli tendi la mano.
E' Natale ogni volta
che rimani in silenzio
per ascoltare l'altro.
E' Natale ogni volta
che non accetti quei principi
che relegano gli oppressi
ai margini della società.
E' Natale ogni volta
che speri con quelli che disperano
nella povertà fisica e spirituale.
E' Natale ogni volta
che riconosci con umiltà
i tuoi limiti e la tua debolezza.
E' Natale ogni volta
che permetti al Signore
di rinascere per donarlo agli altri.
Madre Teresa di Calcutta
Il vero Babbo Natale
Bertrand Russell
domenica 21 dicembre 2008
Dalle lettere di Barsanufio e Giovanni di Gaza - Lettera 339. A un fratello
sabato 20 dicembre 2008
giovedì 18 dicembre 2008
mercoledì 17 dicembre 2008
Ancora Giacomo (2, 1-9)
1Fratelli miei, non mescolate a favoritismi personali la vostra fede nel Signore nostro Gesù Cristo, Signore della gloria. 2Supponiamo che entri in una vostra adunanza qualcuno con un anello d’oro al dito, vestito splendidamente, ed entri anche un povero con un vestito logoro. 3Se voi guardate a colui che è vestito splendidamente e gli dite: «Tu siediti qui comodamente», e al povero dite: «Tu mettiti in piedi lì», oppure: «Siediti qui ai piedi del mio sgabello», 4non fate in voi stessi preferenze e non siete giudici dai giudizi perversi? 5Ascoltate, fratelli miei carissimi: Dio non ha forse scelto i poveri nel mondo per farli ricchi con la fede ed eredi del regno che ha promesso a quelli che lo amano? 6Voi invece avete disprezzato il povero! Non sono forse i ricchi che vi tiranneggiano e vi trascinano davanti ai tribunali? 7Non sono essi che bestemmiano il bel nome che è stato invocato sopra di voi? 8Certo, se adempite il più importante dei comandamenti secondo la Scrittura: amerai il prossimo tuo come te stesso, fate bene; 9ma se fate distinzione di persone, commettete un peccato e siete accusati dalla legge come trasgressori. | |
lunedì 15 dicembre 2008
Parole di fuoco
I ricchi e le loro ricchezze non potevano subire condanna più dura!
domenica 14 dicembre 2008
Timeo lectorem...
Timeo hominem unius libri (Tommaso d'Aquino)
L'interpretazione è duplice. Da un lato si vuol dire che il lettore di un solo libro, avendo tutto il tempo di sviscerarne e assimilarne perfettamente il contenuto, finisce con il diventare un imbattibile esperto in quell'unica materia. Dall'altro si vuol affermare che la visione unilaterale e parziale del mondo, la pervicace mancanza di apertura mentale, l'isolamento culturale non favoriscono certamente il libero confronto delle idee né la totale comprensione della realtà, che è quasi sempre complessa e multiforme.
venerdì 12 dicembre 2008
Quando non si ha più niente da imparare...
Fine anni '80. A Padova nei pressi di Prato della Valle. Mia moglie ha subito da meno di un'ora un intervento ambulatoriale nello studio un ginecologo padovano. Piove a dirotto ma camminiamo al riparo sotto i portici medievali della città. Si deve però attraversare un breve tratto di strada allo scoperto per raggiungere il Circolo Ufficilali di Presidio. Per non far bagnare mia moglie chiedo in prestito ai passanti un ombrello per il tempo strettamente necessario ad attraversare la strada. Una sdegnosa signora ignora tranquillamente la richiesta e va oltre. Un'altra - poverina! - si ritrae quasi impaurita per l'oscuro presentimento di non so quale tranello. Eppure credo di non far paura nemmeno a una mosca! Finalmente un giovane si ferma, mi consegna il suo ombrello e, quando gli dico di aspettarmi un attimo - il tempo cioè di accompagnare mia moglie e di ritornare da lui per ridarglielo -, mi sorprende dicendomi che l'ombrello potevo anche tenermelo, che non dovevo preocuparmi di riconsegnarglielo, che tutt'al più avrebbe provveduto l'indomani a riprenderselo da sé.
giovedì 11 dicembre 2008
Daniel Pennac
Da "Diario di scuola" di Daniel Pennac, edizioni Feltrinelli
Noi non abbiamo due cuori...
martedì 9 dicembre 2008
Un momento di poesia
Una delle odi del mio poeta preferito da ragazzo e ancora adesso. "La piccozza" di Giovanni Pascoli.
lunedì 8 dicembre 2008
Cattedrali di pietra
Rimango ammirato di fronte a queste ardite architetture che testimoniano a un tempo arte e fede. Ma devo essere sincero: avrei preferito che cattedrali più solide di queste fossero state costruite all'interno del cuore e della mente cuore dell'uomo. Avremmo avuto meno tesori d'arte ma certamente più solidarietà e maggiore giustizia in questo basso mondo, afflitto oggi come sempre da misteriose e inaccettabili diseguaglianze sociali.
domenica 7 dicembre 2008
Quello che resta...
S. Agostino
venerdì 5 dicembre 2008
Italia redenta ed una...
"Italia redenta ed una per valore dei suoi soldati - 3 novembre 1918"
Così è scritto nello spigolo in alto a destra di questo vecchio fazzoletto - ormai logoro - che veniva distribuito o forse acquistato a pagamento dai militari dell'Esercito Italiano al termine della 1^ guerra mondiale.
Lo ebbe o forse lo acquistò anche mio nonno che quella guerra aveva combattuto riportando a casa la pelle. Mi è capitato di entrarne in possesso in modo del tutto fortuito e considero un vero privilegio custodirlo tra le mie cose.
Esso è per me un ricordo bellissimo di un uomo onesto e retto, semplice e generoso quale era mio nonno ed anche una testimonianza preziosa di anni lontani ma importanti nella storia della nostra Italia.
giovedì 4 dicembre 2008
I costi della guerra
mercoledì 3 dicembre 2008
Incuria e sporcizia nella mia città
la prima: perché non viene insegnato ai piccoli ed ai grandi che non è corretto né igienico sporcare e buttare immondizie dappertutto?
La seconda: perché i vigli urbani non intervengono mai per prevenire e reprimere questo andazzo?
La terza: perché gli addetti alla nettezza urbana non provvedono alla pulizia delle strade, dei marciapiedi, delle aiuole ogni qualvolta è necessario?
martedì 2 dicembre 2008
domenica 30 novembre 2008
Un momento di magia pura!
Potete ascoltare "Recuerdos de la Alhambra" anche in quest'altra versione.
sabato 29 novembre 2008
Vero!
"Soltanto con gli amici più stretti raccontiamo le storielle più stupide, come per rendere un implicito omaggio alla loro raffinatezza intellettuale. Con gli altri facciamo i brillanti, sfoggiamo il nostro sapere, ce la tiriamo, seduciamo. " (pag.132)
A me sembra che con gli amici più stretti non c'è bisogno di indossare alcuna maschera perché essi ci hanno accettato per quello che siamo.
giovedì 27 novembre 2008
Social card
mercoledì 26 novembre 2008
La salvezza dell'uomo
"In nessun altro è la salvezza: perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati" (Atti 4:12).
lunedì 24 novembre 2008
Juan Donoso Cortés
....In questa specie di confessione generale che io Le faccio, debbo dichiarare ingenuamente che le mie idee politiche e religiose di oggi non sono le stesse che ho professato in altri tempi. La mia conversione ai buoni princìpi è dovuta in primo luogo alla misericordia divina, e poi allo studio profondo delle rivoluzioni. Le rivoluzioni sono i fanali della Provvidenza e della Storia; si può dire che coloro i quali hanno avuto la fortuna o la disgrazia di vivere e morire in tempi calmi e pacifici hanno attraversato la vita e sono giunti alla morte senza uscire dall'infanzia. Solo quelli che, come noi, vivono in mezzo alla tormenta, possono indossare la toga virile e dire di sé stessi che sono uomini.
Sotto un certo aspetto e fino ad un certo punto le rivoluzioni sono buone come le eresie, perché confermano la fede e la rischiarano. Io non avevo compreso la gigantesca ribellione di Lucifero, finché non ho visto con i miei occhi l'orgoglio insensato di Proudhon; la cecità umana ha quasi cessato di essere un mistero in confronto alla cecità incurabile ed infinita delle classi ricche. Chi può oggi porre in dubbio il dogma della perversione congenita della natura umana e della sua inclinazione al male, se pone gli occhi sulle falangi socialiste?
Da una lettera di J. Donoso Cortés al Conte De Montalembert
domenica 23 novembre 2008
I cristiani e la puzza sotto il naso
Dopo oltre 5 secoli, trasloca la storica mensa dei Frati Minori del convento di Sant'Angelo in via Bertoni. Padre Clemente Meriggi: ''Tutti dicono che vogliono aiutare i poveri, ma si preferisce non averli nel centro della città''
MILANO - Dopo oltre cinque secoli, chiude la storica mensa dei Frati Minori del convento di Sant'Angelo in via Bertoni a Milano. "Ci spostiamo in periferia per le proteste dei benestanti di questo quartiere -afferma padre Clemente Meriggi, presidente della Fondazione fratelli di san Francesco-. Tutti dicono che vogliono aiutare i poveri, ma poi si preferisce non averli nel centro della città". Il trasloco definitivo nella nuova sede, un'ex scuola messa a disposizione dal Comune in via Saponaro 40, a sud di Milano, avverrà intorno alla metà di settembre. "La mensa fu aperta intorno alla metà del 1400, poco dopo la fondazione del Convento di Sant'Angelo voluta da San Bernardino da Siena -racconta padre Clemente-. Per più di cinquecento anni ha sfamato e accolto i diseredati di Milano". La mensa di via Bertoni si trova poco distante dalla questura, sotto la quale ogni giorno si forma la fila di stranieri che devono rinnovare o chiedere il permesso di soggiorno. "Tutto questo via vai di poveri e stranieri dava fastidio a chi abita nel quartiere -aggiunge padre Clemente-. Alla fine abbiamo deciso di spostarci perché non ne potevamo più delle lamentele di chi ha la puzza sotto il naso".
sabato 22 novembre 2008
Praecepta pro servis
Lettera a Tito (2, 9-10)
Se le cose stanno così, deduco che la dottrina (?) di Dio è la dottrina dei padroni!
venerdì 21 novembre 2008
Beati pauperes
giovedì 20 novembre 2008
mercoledì 19 novembre 2008
De pravis vitandis
Corruzione estrema degli ultimi tempi
Dalla II Lettera di Paolo a Timoteo 3, 1-5
A me sembra che Paolo abbia descritto perfettamente e con grande anticipo la desolazione e la tristezza del nostro tempo. Voi che ne dite?
martedì 18 novembre 2008
sabato 15 novembre 2008
Eluana
Cari amici,
Caro Padre Livio,
L'uomo più che assomigliare a Dio assomiglia a Lucifero. L'uomo, questo bipede impastato di fango e dalla pelle del colore del vomito, ha in sé la stessa ambizione sfrenata di quell'angelo decaduto e ribelle che per primo commise il più grande dei peccati: farsi uguale a Dio.
Egli ha costruito e collaudato nel tempo un'ardita impalcatura teologica, in apparenza suggestiva e consolatoria ma sostanzialmente feroce e diabolica, dalla quale precipita nella disperazione e nel dolore uno stuolo sconfinato di infelici suoi simili.
Egli continua a sacrificare senza scrupoli e ogni giorno cento, mille, milioni di vittime sulla stessa croce della Vittima per eccellenza.
Il gioioso profeta, che inneggiava alla vita nelle felici contrade della Palestina, non ha niente a che fare con questa atroce, oscura, cruenta teoria della colpa e dell'espiazione.
Egli fu soltanto una Vittima, la più sublime e innocente di tutte, che un doppio potere ipocrita - sacerdotale e politico - immolò e continua ad immolare sull'altare della crudeltà e della ragion di stato.
Che si lasci quindi Eluana libera di portare a compimento la sua morte.
Che si lascino in pace i suoi genitori.
Che vinca la pietà.
Che lo strazio abbia fine.
Così come si trovavano, impassibili e senz'anima, accanto ai mille roghi voluti ed eretti da chi Lei ben conosce.
venerdì 14 novembre 2008
Proverbi
mercoledì 12 novembre 2008
Test di ottimismo
Ottimista. La tua visione della vita è piuttosto positiva, nel complesso. Probabilmente nella maggior parte delle occasioni tendi ad essere molto ottimista e speranzoso, mentre solo in rari casi ti capita di pensare che le cose non vadano per niente bene e sia difficile potervi porre un rimedio. Stai attento a non esagerare con il tuo ottimismo poiché esso potrebbe portarti a percepire le cose in maniera non del tutto razionale.
Questo è il risultato del test per me. Volete provare anche Voi? Cliccate qui.martedì 11 novembre 2008
Achille e la tartaruga
Alberto Viotto offre gratuitamente il suo Ebook: Achille e la tartaruga e altri paradossi
"Un giorno di più di duemila anni fa, in qualche località non meglio specificata della Magna Grecia, si svolse una gara di corsa che avrebbe fatto discutere per secoli e secoli. Il velocissimo Achille è di fronte alla lenta tartaruga e, per rendere la contesa meno impari, le dà diversi metri di vantaggio. L'esito della gara sembrerebbe scontato, ma, secondo fonti autorevoli, pur essendo in ottima forma e per quanti sforzi facesse, Achille non riuscì mai a raggiungere la tartaruga. Il libro descrive in dettaglio questo ed altri paradossi (il sorite, il cretese mentitore, il gatto quantistico, la stanza cinese) e indica come possono diventare completamente inoffensivi."
Achille e la tartaruga e altri paradossi
Se volete, divertitevi un pò!!!lunedì 10 novembre 2008
Considerazione bellissima
giovedì 6 novembre 2008
Sarebbe ora!!
martedì 4 novembre 2008
Festa delle Forze Armate
4 novembre a Trani - Villa Comunale
Le Forze Armate oggi. Ovvero il volto di un Esercito profondamente cambiato...sicuramente in meglio, stando a quello della giovane Ufficiale al comando di questo picchetto d'onore interforze!
lunedì 3 novembre 2008
Risveglio del vento
Nel colmo della notte, a volte, accade
che si risvegli, come un bimbo, il vento.
Solo, pian piano, vien per il sentiero,
penetra nel villaggio addormentato.
Striscia guardingo, sino alla fontana;
poi si sofferma, tacito in ascolto.
Pallide stan tutte le case intorno,
tutte le querce mute.
domenica 2 novembre 2008
Capitano! Mio capitano!
Di Walt Whitman (1865)
Il porto è vicino, odo le campane, il popolo è esultante,
Gli occhi seguono la solida chiglia, l'audace e altero vascello;
Ma o cuore! cuore! cuore!
O rosse gocce sanguinanti sul ponte
Dove è disteso il mio Capitano
Caduto morto, freddato.
O Capitano! mio Capitano! àlzati e ascolta le campane; àlzati,
Svetta per te la bandiera, trilla per te la tromba, per te
I mazzi di fiori, le ghirlande coi nastri, le rive nere di folla,
Chiamano te, le masse ondeggianti, i volti fissi impazienti,
Qua Capitano! padre amato!
Questo braccio sotto il tuo capo!
É un puro sogno che sul ponte
Cadesti morto, freddato.
Ma non risponde il mio Capitano, immobili e bianche le sue labbra,
Mio padre non sente il mio braccio, non ha più polso e volere;
La nave è ancorata sana e salva, il viaggio è finito,
Torna dal viaggio tremendo col premio vinto la nave;
Rive esultate, e voi squillate, campane!
Io con passo angosciato cammino sul ponte
Dove è disteso il mio Capitano
Caduto morto, freddato.
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O CAPTAIN! MY CAPTAIN!
Poem of Walt Whitman (1865)
O Captain! my Captain! our fearful trip is done,
The ship has weather'd every rack, the prize we sought is won,
The port is near, the bells I hear, the people all exulting,
While follow eyes the steady keel, the vessel grim and daring;
But O heart! heart! heart!
O the bleeding drops of red,
Where on the deck my Captain lies,
Fallen cold and dead.
O Captain! my Captain! rise up and hear the bells;
Rise up-for you the flag is flung-for you the bugle trills,
For you bouquets and ribbon'd wreaths-for you the shores a-crowding,
For you they call, the swaying mass, their eager faces turning;
Here Captain! dear father!
This arm beneath your head!
It is some dream that on the deck,
You've fallen cold and dead.
My Captain does not answer, his lips are pale and still,
My father does not feel my arm, he has no pulse nor will,
The ship is anchor'd safe and sound, its voyage closed and done,
From fearful trip the victor ship comes in with object won;
Exult O shores, and ring O bells!
But I with mournful tread,
Walk the deck my Captain lies,
Fallen cold and dead.
Proverbi 23:1-12
sabato 1 novembre 2008
giovedì 30 ottobre 2008
Pensieri bellissimi
"Niente è mai veramente perduto, o può essere perduto, nessuna nascita, forma, identità, nessun oggetto del mondo. Nessuna vita, nessuna forza, nessuna cosa visibile; l’apparenza non deve ostacolare, né l’ambito mutato confonderti il cervello. Vasto è il Tempo e lo Spazio, vasti i campi della Natura. Il corpo, lento, freddo, vecchio - cenere e brace dei fuochi d’un tempo, la luce velata degli occhi tornerà a splendere al momento giusto; il sole ora basso a occidente sorge costante per mattini e meriggi; alle zolle gelate sempre ritorna la legge invisibile della primavera, con l’erba e i fiori e i frutti estivi e il grano."
Walt Whitman - "Continuità" da "Foglie d'erba"
Ringrazio la mia raffinata e colta amica dianavera per il dono della citazione sull'altro mio blog di questo straordinario poeta, per il regalo di questa splendida perla che sento particolarmente vicina alla mia personale visione del mondo. Credo infatti anche io che tutto sia inserito in una perenne e misteriosa continuità all'insegna della vita. Non c'è vita senza morte, non c'è morte senza vita. E tutto è vita!
martedì 28 ottobre 2008
lunedì 27 ottobre 2008
giovedì 23 ottobre 2008
L'orgoglio delle origini
mercoledì 22 ottobre 2008
Eleganza e arroganza
La puntata di Ballarò di ieri sera lo ha dimostrato ad abundantiam.
giovedì 16 ottobre 2008
Parole sublimi
La tolleranza, il rispetto della persona, l'emancipazione femminile devono molto a questo memorabile colloquio di Gesù con la donna "peccatrice". Due mentalità sono a confronto: quella reazionaria e oppressiva e quella della libertà e della comprensione. Se quest'ultima ha iniziato a farsi faticosamente strada in un mondo che ancora non riesce a liberarsi dai lacci della violenza, dalle tentazioni della facile condanna, dai pregiudizi di ogni tipo, lo si deve in gran parte a queste sublimi parole.
mercoledì 15 ottobre 2008
La semplicità dei grandi
inizi degli anni 80. Una caserma del Sud. Un giovane capitano che amava leggere i libri di Sciascia. La maggior parte dei militari di leva affluivano dalle regioni dell'Italia meridionale. Molti i ragazzi siciliani. Tra questi uno di Racalmuto, il paese natale del mio scrittore preferito, quel denso e coraggioso autore di tante denunce che scaturivano da sincera e accesa passione civile. Gli chiesi se lo conosceva di persona. Il soldato mi rispose di sì aggiungendo che aveva facile accesso alla sua casa.
Quando il giovane partì per una breve licenza, ne approfittai per chiedergli di portare i miei saluti all'illustre suo conterraneo.
Oggi, dopo tanti anni, la mia ammirazione per un personaggio di così grande talento e di così vasta popolarità, il quale si prese la briga di ricambiare in quel modo dei semplici saluti di un oscuro capitano (forse anche per far fare bella figura al soldato), è più viva e forte che mai.
Omaggio a George Bernanos
- Esiste una borghesia di sinistra e una borghesia di destra. Non c'è invece un popolo di sinistra e un popolo di destra, c'è un popolo solo.
- La democrazia è un'invenzione di intellettuali.
- Le elezioni favoriscono i chiacchieroni.
martedì 14 ottobre 2008
Testimonium flavianum
Nelle sue Antichità giudaiche Giuseppe Flavio racconta della condanna a morte per lapidazione di Giacomo il Minore, avvenuta nel 62 in questi termini:
« Anano [...] convocò il sinedrio a giudizio e vi condusse il fratello di Gesù, detto il Cristo, di nome Giacomo, e alcuni altri, accusandoli di trasgressione della legge e condannandoli alla lapidazione » | |
(Flavio Giuseppe, Antichità giudaiche, xx.200) |
Il secondo brano, quello propriamente noto come testimonium flavianum, afferma:
« Ci fu verso questo tempo Gesù, uomo saggio, se pure bisogna chiamarlo uomo: era infatti autore di opere straordinarie, maestro di uomini che accolgono con piacere la verità, ed attirò a sé molti Giudei, e anche molti dei greci. Questi era il Cristo. E quando Pilato, per denunzia degli uomini notabili fra noi, lo punì di croce, non cessarono coloro che da principio lo avevano amato. Egli infatti apparve loro al terzo giorno nuovamente vivo, avendo già annunziato i divini profeti queste e migliaia d'altre meraviglie riguardo a lui. Ancor oggi non è venuta meno la tribù di quelli che, da costui, sono chiamati Cristiani. » | |
(Flavio Giuseppe, Antichità giudaiche, xviii.63-64) Su fonti poco attendibili o per lo meno sospette come quest'ultima alcuni studiosi cattolici fanno ancora oggi ingenuamente poggiare la storicità dei Vangeli. Vedi, ad esempio, Luciano Pacomio in appendice al suo "Gesù - I 37 anni che venti secoli fa cambiarono il senso della storia e i nostri destini" , Ed. Piemme 1996 Una maggiore cautela non farebbe male! |
Raul Follereau
Insegnaci a pensare agli altri, ad amare in primo luogo quelli che nessuno ama.
Signore, donaci di soffrire della sofferenza degli altri.
Signore, abbi pietà di tutti i poveri del mondo.
domenica 12 ottobre 2008
Thomas Merton
« Io, Signore Iddio, non ho nessuna idea di dove sto andando.
| |
Thomas Merton, Preghiere |
sabato 11 ottobre 2008
Le ricchezze archeologiche di Canosa di Puglia
martedì 7 ottobre 2008
Quale delle tre versioni è quella giusta?
"Che problema, Eva?"
"Signore, so che mi hai creata e che hai provveduto per questo giardino bellissimo, e per tutti questi meravigliosi animali, e quell'allegro e buffo serpente... ma io non mi sento davvero felice"
"Come mai, Eva?" fu l'immediata replica dall'alto.
"Signore, mi sento sola. E sono proprio stufa delle mele..."
"Bene Eva, in questo caso ho una soluzione. Creerò un uomo per te"
"Che cos'è un ‘uomo', Signore?"
"Questo 'uomo' sarà una creatura difettosa, con molti aspetti negativi. Mentirà, ti prenderà in giro e sarà vanaglorioso, in pratica ti darà un sacco di problemi. Sarà più grande di te e più veloce, e amerà cacciare e uccidere. Avrà uno sguardo scioccamente curioso, ma visto che ti stai lamentando, lo creerò in modo che possa soddisfare le tue, ehm, necessità. Sarà scarso di intelletto e si impegnerà in occupazioni infantili come la lotta e prendere a calci una palla. Non sarà molto sveglio, e avrà spesso bisogno dei tuoi consigli per pensare correttamente".
"Sembra una cosa divertente!" commentò Eva ammiccando ironicamente.
"Dove sta la fregatura?"
"Beh... lo puoi avere ad una condizione..."
"Quale?"
"Come ti ho detto, sarà orgoglioso, arrogante e autocompiacente...perciò dovrai fargli credere che è stato creato lui per primo... però ricorda...è il nostro segreto... da donna a donna!"
E' un racconto ironico e divertente che rivoluziona la teologia tradizionale, da sempre ispirata a un chiaro ed inequivocabile maschilismo. Che sia proprio la versione della Parsi quella che si avvicina più di tutte alla verità?
lunedì 6 ottobre 2008
Divine parole!
19 La donna gli disse: «Signore, vedo che tu sei un profeta. 20 I nostri padri hanno adorato su questo monte, ma voi dite che a Gerusalemme è il luogo dove bisogna adorare». 21 Gesù le disse: «Donna, credimi; l'ora viene che né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. 22 Voi adorate quel che non conoscete; noi adoriamo quelche conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. 23 Ma l'ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; poiché il Padre cerca tali adoratori.
domenica 5 ottobre 2008
venerdì 3 ottobre 2008
Emozioni mitologiche (su nave MSC Poesia)
che scivoli sul mare tecnologico
che fu un giorno degli dei,
tu solchi tranquillo
il liquido regno di Nettuno
le acque libere e felici di Venere,
tu ripercorri i sentieri all'incontrario
di Odisseo
e ti attende la verde valle incantata
lì dove ancora Zeus e Olimpia e Cronos
rivivono immortali
nel sogno breve
di un mattino di settembre.
venerdì 19 settembre 2008
Summum ius summa iniuria
Leggete queste due storie e scoprite chi è il ladro. Di Piero Sansonetti, direttore di Liberazione
Storia numero 1. Titolo: Glisenti e il suo stipendio.
Svolgimento. Paolo Glisenti è un ragazzo di 58 anni di ottima famiglia. La mamma, donna di sinistra, è stata per molti anni proprietaria e direttrice di librerie. Il padre, Giuseppe, è stato uno dei più potenti manager di Stato di razza democristiana. Per sedici anni, tra la fine dei cinquanta e i primi settanta, ha fatto il presidente dell'Iri. Paolo, studente modello del Mamiani (Roma) nel '68, anche lui di sinistra, fattosi grandicello ha seguito le orme del padre. Fa il manager. Attualmente è l'uomo di fiducia di Letizia Moratti, la quale lo vuole mettere a capo dell'Expo di Milano. Amministratore unico. Scrive il «Corriere della Sera» - riportando dichiarazioni del presidente della Provincia di Milano Filippo Penati - che per questo suo lavoro, il Glisenti riceverà un compenso di otto milioni e mezzo di euro. Siccome l'altra sera, a «Porta a Porta», ho sentito Vittorio Feltri che tuonava contro gli stipendi dei dipendenti «Alitalia», mi piacerebbe sapere cosa lui pensi di questo compenso per Glisenti (il quale, peraltro, pare non sappia nemmeno pilotare un aereo...).
Storia numero 2. Titolo: Arrestati per quattro pezzi di verdura.
Svolgimento. Ieri un uomo e una donna sono stati arrestati in flagranza di reato in località Pontecorvo, provincia di Frosinone, per avere rubato cetrioli (in numero di due) e zucchine (altrettante) direttamente dall'orto nel quale erano coltivate. Le forze dell'ordine, protagoniste dell'azione, hanno provveduto a trasferire i due in carcere, dove ora sono in attesa di giudizio. Si tratta di due disoccupati. Lei, 37 anni, che in passato ha lavorato come precaria in alcuni ospedali della zona, come portantina, è stata inviata al carcere di Rebibbia. Il suo compagno è stato portato alla casa circondariale di Cassino. A quanto si sa i due sono ben custoditi, non ci dovrebbero essere pericoli di fuga, e dunque l'orto di Pontecorvo ora è abbastanza al sicuro. Poiché, cari lettori, vi conosciamo bene, e sappiamo che molti di voi - infingardi comunisti con sfumature anarchicheggianti e proudhoniane - risponderanno alla domanda che abbiamo formulato nel titolo, sostenendo che il ladro è il Glisenti, vogliamo informarvi che la risposta è sbagliata. Abbiamo consultato i codici e sentito alcuni avvocati e abbiamo accertato che la risposta esatta è l'altra.
Da Liberazione del 18 settembre 2008
P.S.: azz...anche io avevo dato la risposta sbagliata!
Il miracolo perpetuo dell'esistenza
Non mi interessa più capire come un dio possa essere uno e trino, come Gesù sia uomo e figlio di dio. Sono anch'io figlia di dio e am...
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Albrecht Durer - Adorazione dei Magi Carissimo Giuseppe, mi rivolgo a te con questo bel nome biblico perché già so c...
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S. Kierkegaard Ieri sera l'ineffabile Messori, autore ricco e prolifico, tanto gradito al mondo cattolico da sembrare il portavoce uffi...
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"L''amore e il sesso sono i più grandi incantesimi del mondo, veicolo e luogo di supremi misteri, di pulsioni incontrollabili,...