Il lavoro è amore rivelato. E se non riuscite a lavorare con amore, ma solo con disgusto, è meglio per voi lasciarlo e, seduti alla porta del tempio, accettare l'elemosina di chi lavora con gioia.
Poiché se cuocete il pane con indifferenza, voi cuocete un pane amaro, che non potrà sfamare l'uomo del tutto. E se spremete l'uva controvoglia, la vostra riluttanza distillerà veleno nel vino.
2 commenti:
Verissimo Pino.
Io ho lavorato sempre con amore,forse perchè era un lavoro a me congeniale...
Buon 1°maggio!
Si vede e si capisce dall'affetto con il quale ti gratificano ancora oggi i tuoi ex alunni. Un cordiale saluto. Pino
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