giovedì 28 marzo 2013

Grande Renan

Oggi, venerdì santo, mi piace riproporre questo stupendo brano di Renan tratto dalla sua incantevole "Vita di Gesù". 
E' sorprendente come uno studioso rigoroso come lui, che l'esame filologico dei testi aveva allontanato definitivamente dalla fede nella resurrezione e nella divinità di Gesù, abbia sentito la necessità di rivolgersi al Crocifisso con una vibrante, appassionata invocazione che ha il sapore e il respiro di una vera e propria preghiera.
Eccola:
Riposa nella Tua gloria, o nobile iniziatore!
La Tua opera è compiuta, fondata la Tua divinità.
Non temere più di veder crollare per qualche errore l'edificio che hai eretto; d'ora in poi, immune da fragilità, Tu assisterai dall'alto della Tua pace divina alle conseguenze infinite dei Tuoi atti.
A prezzo di alcune ore di angoscia, che non seppero nemmeno offendere la Tua grande anima, Tu hai conquistato la più completa immortalità.
Per migliaia d'anni il mondo obbedirà a Te, bandiera delle nostre contraddizioni, sarai il segno intorno a Cui si combatterà la più fiera battaglia.
Mille volte più vivo, mille volte più amato dopo la Tua morte che nei giorni del Tuo passaggio in terra, diverrai la pietra angolare dell'umanità.
Strappare il Tuo nome dal mondo sarebbe lo stesso che scuoterlo dalle sue fondamenta.
Fra Te e Dio non ci saranno più distinzioni.
Tu che hai compiutamente sconfitto la morte, prendi possesso del Tuo regno, ove Ti seguiranno per la spaziosa via da Te aperta secoli di adoratori.

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