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Oggi più che mai non riesco a comprendere come - di fronte ai bisogni pressanti della gente, in presenza di un'emergenza gravissima come quella del terremoto in Abruzzo - i nostri beneamati politici possano continuare a vivere tranquilli e senza il minimo senso di colpa.
La situazione in Italia dovrebbe - orami da tempo - far tremare le vene e i polsi a qualsiasi persona responsabile e consapevole dei propri doveri.
Ma evidentemente non ai politici nostrani, i quali credono di essere al di sopra di tutto, di non dover rispondere a nessuno e probabilmente nemmeno alla propria coscienza, in una sorta di immoralità costituzionalmente garantita.
Ed è per me sommamente immorale che essi siano tra i più pagati al mondo, che il Presidente della Repubblica riceva appannaggi superiori a quelli di un Monarca, che i compensi dei Consiglieri e degli Assessori regionali e provinciali siano attestati sui livelli scandalosi che conosciamo. E' un'offesa alla giustizia, al buon senso, alla solidarietà, alla sobrietà.
E in un momento come questo un'offesa anche maggiore.
Ma fate ancora in tempo a rimediare!
Decidete subito - con effetto retroattivo dal 6 aprile 2009 - di assegnarvi un terzo dello stipendio e delle indennità di cui godete. Credetemi, sarà sempre un trattamento più che decoroso, specie per chi dice di far politica solo per passione.
E poi - voi lo sapete bene! - tante famiglie italiane dimostrano di saper vivere dignitosamente con molto, molto meno.
Questo sì che vi farebbe recuperare un pò di credibilità e di stima. Non le parole o le passerelle tra le macerie.
La situazione in Italia dovrebbe - orami da tempo - far tremare le vene e i polsi a qualsiasi persona responsabile e consapevole dei propri doveri.
Ma evidentemente non ai politici nostrani, i quali credono di essere al di sopra di tutto, di non dover rispondere a nessuno e probabilmente nemmeno alla propria coscienza, in una sorta di immoralità costituzionalmente garantita.
Ed è per me sommamente immorale che essi siano tra i più pagati al mondo, che il Presidente della Repubblica riceva appannaggi superiori a quelli di un Monarca, che i compensi dei Consiglieri e degli Assessori regionali e provinciali siano attestati sui livelli scandalosi che conosciamo. E' un'offesa alla giustizia, al buon senso, alla solidarietà, alla sobrietà.
E in un momento come questo un'offesa anche maggiore.
Ma fate ancora in tempo a rimediare!
Decidete subito - con effetto retroattivo dal 6 aprile 2009 - di assegnarvi un terzo dello stipendio e delle indennità di cui godete. Credetemi, sarà sempre un trattamento più che decoroso, specie per chi dice di far politica solo per passione.
E poi - voi lo sapete bene! - tante famiglie italiane dimostrano di saper vivere dignitosamente con molto, molto meno.
Questo sì che vi farebbe recuperare un pò di credibilità e di stima. Non le parole o le passerelle tra le macerie.
2 commenti:
Carissimo Evergreen, siamo finiti in un incubo. La tua lettera, così piena di dignità, di suggerimenti intelligenti ed "umani", la sottoscrivo in pieno.
Ma c'è un'altro fatto grave: che a tanti, troppi cittadini-elettori, le cose vanno bene così.
Un abbraccio,
Lara
Purtroppo è così, lucida e pragmatica Lara! La rete delle clientele e degli interessi personali è talmente fitta da impedire un atteggiamento veramente libero dei cittadini rispeto al voto. Un caro saluto e una buona domenica. Pino
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