L'infanzia è una stagione fatata. La sola di tutta una vita che non finisce mai e t'accompagna fino all'ultimo respiro.
Anche i ricordi dell'infanzia ti seguono negli anni, sono gli ultimi ad annebbiarsi e quando le cellule che presidiano la memoria sentono già il logorio del tempo, il gocciolio del tempo che cade dalla gronda del cielo sui tuoi pensieri ormai svagati e sconnessi, il fanciullino che è rimasto in te ancora ti invia segnali, segnali di riso e di pianto, di gioco e di malinconia.
Da "L'uomo che non credeva in Dio" di Eugenio Scalfari - Einaudi
2 commenti:
Che bella citazione! L'infanzia rimane dentro di noi sempre, è verissimo e credo sia qualcosa di molto bello e di simile alla Poesia.
Leggerò questo libro.
Grazie Evergreen!
Lara
Ciao dolcissimo,buona sera...vorrei augurarti di vero cuore a te e alla tua famiglia una dolce domenica delle palme.Un abbraccio.
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