"Italia redenta ed una per valore dei suoi soldati - 3 novembre 1918"
Così è scritto nello spigolo in alto a destra di questo vecchio fazzoletto - ormai logoro - che veniva distribuito o forse acquistato a pagamento dai militari dell'Esercito Italiano al termine della 1^ guerra mondiale.
Lo ebbe o forse lo acquistò anche mio nonno che quella guerra aveva combattuto riportando a casa la pelle. Mi è capitato di entrarne in possesso in modo del tutto fortuito e considero un vero privilegio custodirlo tra le mie cose.
Esso è per me un ricordo bellissimo di un uomo onesto e retto, semplice e generoso quale era mio nonno ed anche una testimonianza preziosa di anni lontani ma importanti nella storia della nostra Italia.
9 commenti:
Onore a tutti i caduti!
Grazie della visita, caro omonimo.
Negli anni lontani della mia fanciullezza ho passato molte sere seduto su qualche panca ad ascoltare gli anziani combattenti della Grande Guerra, mi sono rimaste le storie di eroismi, di privazioni, di storie macabre.
In seguito mi sono documentato sulle vicende di quel periodo e se metto a confronto il tragico sacrificio di molta gioventù sacrificata da una casta imbelle di generali, che in molti documentati casi, hanno brillato per vigliaccheria, con la sontuosa guerra degli aristocratici ufficiali, mi vengono i brividi.
Mi commuove il ricordo di tanti sconosciuti soldati che sono orgogliosi di aver adempiuto al loro dovere senza ricompensa alcuna.
E' certamente un ricordo prezioso, caro Evergreen. Impagabile.
Ciao!
Ever trovo sei fortunato ad avere quel ricordo,tienilo caro.
Ciao e buona serata.
Ciao Ever...sono sempre dei grandi ricordi,tienilo sempre con te...ti abbraccio.
Ne ho uno anche io uguale, ereditato dal nonno che quella guerra la fece. Lo guardo sempre quando sento parlare certi personaggi che l'Italia la vorrebbero dividere...
anche mio nonno mi ha dato questo fazzoletto per una memoria dei sui tempi in Sicilia.
Hola soy de Argentina y tengo uno de esos pañuelos que pertenecio a mi abuelo Gino.Me gustaria saber mas sobre la historia de estos pañuelos.gracias mi mail es:marcelo.urriza@yahoo.com.ar
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