martedì 29 aprile 2008

Sempre caro mi fu quest'ermo colle.....


Manoscritto originale di Giacomo Leopardi

Una delle liriche più celebri della nostra letteratura. Un viaggio siderale arditissimo attraverso lo spazio e il tempo alla velocità del pensiero. Destinazione: l'infinito e l'eterno.

2 commenti:

Octuagenario ha detto...

Egregio collega di terza età :), la poesia è bellissima, una delle mie preferite del Giacomo.
Ma temo che se internet fosse stato inventato 200 anni prima (basterebbe anche solo la tv), non avremmo avuto cotali versi.

Evergreen ha detto...

Grazie della visita, esimio ed arguto collega della terza età. Noto con piacere che siamo anche vicini...di casa per così dire. Tu della fedele, operosa ed industre Andria ed io della nobile, raffinata ma squattrinata Trani. Un caro saluto e cura...gli acciacchi nel modo migliore possibile. Cioè non pensandoci!!!!

Il miracolo perpetuo dell'esistenza

  Non mi interessa più capire come un dio possa essere uno e trino, come Gesù sia uomo e figlio di dio.  Sono anch'io figlia di dio e am...