Ripulire il Volto Santo dalle profanazioni di Castellucci!
Questa l'esortazione di qualche cattolico scandalizzato e preoccupato per il controverso spettacolo teatrale di imminente programmazione al Teatro Parenti di Milano.
Vorrei spendere ancora due parole su questo argomento che mi sta particolarmente a cuore, anche se - a quel che vedo - la cosa non interessa affatto i miei cinque lettori.
Del resto uno scrive in primo luogo per se stesso.
Premesso che l'arte, in quanto tale, adopera in modo libero, incondizionato ed autonomo i mezzi espressivi con i quali intende comunicare il messaggio, sono intimamente persuaso che il Volto Santo sia stato orribilmente oltraggiato e sfigurato ben oltre il dovuto da secoli e secoli di cristianesimo inattuato.
L'offesa che viene rappresentata sul palco di un teatro è ben poca cosa rispetto alle offese subite da quel Volto nel corso della nostra storia antica, recente e contemporanea.
La "profanazione" del fondale di una scena sulla quale si staglia il solenne e imperturbabile Volto di Cristo assume - secondo me - il mero valore di un simbolo o, se si vuole, il senso di una dolorosa metafora.
Le profanazioni vere e proprie sono quelle subite nella carne viva da tanti poveri cristi in terra.
L'oltraggio disumano al Volto di Cristo, che è poi il Volto dell'Uomo, è quello inferto di continuo dalle guerre, dalla fame, dalle ingiustizie, dalle violenze e dalla barbarie incessante di una cività cinica e crudele che è cristiana ormai solo nel nome.
Perché allora scandalizzarsi ed indignarsi solo per un innocente spettacolo teatrale e non per tutto il resto?
Aver rispetto di Cristo, riparare l'oltraggio subito dal suo Volto significa solo aver rispetto dei poveri e degli oppressi.
Aver rispetto di Cristo, riparare l'oltraggio subito dal suo Volto significa solo aver rispetto dei poveri e degli oppressi.
5 commenti:
Ciao ti ho visto da mio fratello Tomaso ed ho pensato di farti una visita,
voglio dirti che condivido il tuo scritto buona serata.
Tiziano.
Caro Pino vedo che anche mio fratello è venuto per conoscerti, ti ringrazio della tua tanto gradita visita caro amico, piano piano spero che tutto passi e che possa riprendere il mio solito giro da tutti gli amici.
Tomaso
Carissimi Tomaso e Tiziano, grazie ad entrambi della visita!
Un augurio speciale di completa e pronta guarigione al fratello maggiore, esempio per tutti noi di grande entusiasmo e di giovanile interesse per la vita.
Un cordiale saluto.
Pino
chi l'ha visto l'ha definito uno spettacolo vomitevole (mancante di vere provocazioni)
Non l'ho visto ma il fondale della scena che riproduce il Volto di Cristo e che accompagna l'intera rappresentazione è di una bellezza che da sola riscatta lo spettacolo. Quel Volto impassibile e indagatore sconvolge e la colata finale di materia scura che lo sfigura è un simbolo molto eloquente di tante ingiustizie che l'umanità subisce nella propria carne viva. Personalmente non vi trovo alcunché di blasfemo. Se lo spettacolo fosse in cartello dalle mie parti, andrei sicuramente a vederlo.
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