venerdì 4 settembre 2009

Si iste et ille cur non ego?


Così Agostino - autore della memorabile domanda - spronava se stesso a percorrere la via della fede e della salvezza che viene da Cristo. Se gli altri hanno avuto la forza e il coraggio di farlo, perché non posso farlo io?
La stessa domando mi pongo io per esortare me stesso a percorrere - come tanti altri - la strada della libertà, della compassione e della ragione senza aver bisogno di quelle bellissime, ardite, monumentali costruzioni teologiche che, per quanto suggestive, sono pur sempre il frutto di arbitrarie visioni del mondo. Le religioni sono sorte dalle paure e dai timori dell'uomo. La morte, le calamità naturali, le forze gigantesche che si sprigionano all'esterno ed all'interno del nostro piccolo pianeta hanno giocato da sempre un ruolo fondamentale. Ed è proprio facendo leva su queste paure e su questi timori che esse, le religioni, per millenni sono state predicate ed imposte con la forza e con la violenza nell''intento di tenere sopite le ansie pericolose delle masse ma anche per sopraffarle e dominarle.

2 commenti:

Gianna ha detto...

Ammiro Sant' Agostino, caro Ever...

Evergreen ha detto...

Anche io, cara Stella!

Terzine

Una storia di gloria e di misfatti Un popolo d'eroi e di vigliacchi Una genìa di saltimbanchi e matti!