lunedì 21 settembre 2009

Una sola domanda: la nostra bella Costituzione è ancora valida?


Tutti hanno diritto a manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. (Art.21)
L'italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. (Art.11)

La difesa della patria è sacro dovere del cittadino. (Art. 59)

Son convinto che, se i nostri governanti - attuali e non - avessero avuto soltanto un poco più di rispetto per la nostra magnifica ma inapplicata Costituzione, se in politca estera non avessero preferito compiacere tout-court gli "amici" americani ed avessero agito tenendo presenti almeno due degli articoli richiamati, non avremmo pianto oggi altri nostri soldati caduti all'estero, non saremmo stati ancora una volta bombardati dall'ipocrita, anestetizzante messa in scena delle celebrazioni di Stato, avremmo certamente raggiunto livelli più alti di dignità e di libertà come cittadini e dimostrato nei fatti un interesse più autentico per il bene "vero" della nostra Italia all'interno dei suoi stessi confini dove c'è ancora tanto ma tanto da fare.
Altro che esportare democrazia e libertà all'estero!

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