giovedì 21 febbraio 2008

Cu placere! Ovvero in ricordo di Elena


Craiova - Fontana musicale

Era arrivata in Italia sul finire del 2003. Veniva da un villaggio romeno distante un centinaio di chilometri da Craiova. Forte e robusta, aveva lavorato sodo sin da giovane. Mia suocera, che l'aveva avuta come badante, si era molto affezionata a questa donna attenta e ben organizzata. Aveva imparato molto bene la nostra lingua. Amava l'Italia e le canzoni di Gianni Morandi. Ricordo ancora la sua emozione e le sue lacrime di gioia ad un concerto del cantante al Teatro Team di Bari. A costo di grandi sacrifici era riuscita ad acquistare una casa in Romania per il suo unico figlio. Aveva conosciuto un vedovo che, poco dopo, l'aveva sposata. Volle mia moglie e me come testimoni di nozze. Il matrimonio aveva cambiato in meglio non solo la sua condizione ma anche quella del marito che, dopo la morte della prima moglie, aveva dovuto affrontare una pesante solitudine. Erano felici e soddisfatti per questa occasione che la vita aveva offerto ad entrambi. Ma ieri, in agguato, c'era la morte. Improvvisa e inaspettata per Elena. Ingiusta e crudele per il compagno, ritornato ancora una volta solo.

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