sabato 2 febbraio 2008

Esiste Dio? Parliamone!

E' meglio inclinare al dubbio che alla certezza in cose difficili da provare e pericolose da credere, come raccomandava lo stesso Agostino di Ippona. Ma partiamo da un punto. Consideriamo l'uomo e le sue potenzialità, la sua storia e le sue aspirazioni, la sua ragione e - soprattutto - la sua irrazionale paura delle forze delle natura e dell'ignoto, vale a dire di quell'universo in gran parte sconosciuto che lo circonda. E' proprio da questa paura che muovono tutte le religioni della nostra piccola Terra. Dapprima i nostri progenitori hanno temuto ed adorato il sole, la terra, l'acqua, i venti. Poi hanno creato altre divinità. In seguito hanno costruito mirabili architetture teologiche che sono il frutto evouto e maturo della capacità speculativa dell'uomo. Ed è in effetti difficile resistere alla bellezza e al fascino delle religioni, prima tra tutte il nostro Cristianesimo, che peraltro affonda le sue radici nel modo ebraico e nell'ellenismo della migliore acqua. Mi piace perciò ritenere che il cammino dell'uomo non conoscerà mai soste sulla strada della ricerca di Dio, ricerca che, in definitiva, diventa ricerca soprattutto di se stesso.

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