lunedì 24 maggio 2010

Porte aperte alla Renault...

Trani - Santa Maria di Colonna - Altare del Crocifisso

Quelli della mia generazione ricordano certamente che in Italia ci fu un tempo in cui le chiese e le caserme dei carabinieri rimanevano sempre aperte durante tutto il giorno: le prime per accogliere chi aveva bisogno di Dio, le seconde per ricevere chi aveva bisogno dello Stato, le une per cercarvi il conforto del raccoglimento e della preghiera, le altre per ottenervi il rispetto e l'applicazione delle leggi. Chiese e caserme venivano chiuse solo di notte, anche se in queste ultime il classico piantone non mancava mai. Adesso le une e le altre vengono ermeticamente sbarrate durante alcune ore del giorno e diventano inaccessibili come qualsiasi ufficio pubblico che rispetti burocraticamente e inflessibilmente gli orari. Ma il bisogno di sentire la voce di Dio nel silenzio della Sua casa e la necessità di farsi ascoltare dagli uomini nelle loro case(rme) non possono essere regolamentati da orari.
Qualcuno mi dirà che Dio si può pregare sempre e in ogni luogo, che si può sempre ricorrere ai servizi telefonici del 112. Ed io rispondo: sì, ma non è la stessa cosa!
Non ci resta dunque che ascoltare e farci ascoltare direttamente dai concessionari della Renault quando le loro porte rimangono aperte per due giorni l'anno!

2 commenti:

@enio ha detto...

le chiese restano chiuse, specialmente quelle piccole e isolate perchè più che a pregare ci vanno per "fregare"... qualsiasi cosa che possa essere rivenduta a quei mercatini dell'usato che mensilmente da ogni parte è dato da vedere... comunque in chiesa, concordo, si prega meglio...

Evergreen ha detto...

Lo so che le chiese vengono chiuse per preservarle dai ladri e dai furti sacrileghi...ma anche questo è un segno inquietante dei tempi cinici e crudeli che viviamo.

Terzine

Una storia di gloria e di misfatti Un popolo d'eroi e di vigliacchi Una genìa di saltimbanchi e matti!