"Niente è mai veramente perduto, o può essere perduto, nessuna nascita, forma, identità, nessun oggetto del mondo. Nessuna vita, nessuna forza, nessuna cosa visibile; l’apparenza non deve ostacolare, né l’ambito mutato confonderti il cervello. Vasto è il Tempo e lo Spazio, vasti i campi della Natura. Il corpo, lento, freddo, vecchio - cenere e brace dei fuochi d’un tempo, la luce velata degli occhi tornerà a splendere al momento giusto; il sole ora basso a occidente sorge costante per mattini e meriggi; alle zolle gelate sempre ritorna la legge invisibile della primavera, con l’erba e i fiori e i frutti estivi e il grano."
Walt Whitman - "Continuità" da "Foglie d'erba"
Ringrazio la mia raffinata e colta amica dianavera per il dono della citazione sull'altro mio blog di questo straordinario poeta, per il regalo di questa splendida perla che sento particolarmente vicina alla mia personale visione del mondo. Credo infatti anche io che tutto sia inserito in una perenne e misteriosa continuità all'insegna della vita. Non c'è vita senza morte, non c'è morte senza vita. E tutto è vita!