mercoledì 25 novembre 2009

La vera discontinuità

Anche io ho un sogno.
Sogno una classe politica profondamente diversa dall'attuale. Vorrei che chi mi rappresenta fosse lungimirante, preparato e competente. Vorrei che chi mi rappresenta fosse onesto, coerente e leale. Vorrei che chi mi rappresenta difendesse i diritti dei cittadini, specie di quelli più bisognosi e non le bizze dei capi-partito. Vorrei soprattutto che chi mi rappresenta facesse a meno di auto blu, che si accontentasse di emolumenti normali e non scandalosi come quelli di questo signore, e mettese definitivamente al bando tutti i privilegi noti e non noti che una casta senza scrupoli e senza pudore si è ritagliata nel tempo.
E' arrivato il momento di dare un forte segnale di discontinuità.
Ed il segnale più convincente per il cittadino elettore sarebbe secondo me quello di una ritrovata sobrietà ed austerità nei comportamenti di tutti i politici, a cominciare dalla massima carica istituzionale per finire all'ultimo deputato o consigliere regionale, provinciale e comunale.
Destra, sinistra o centro non contano. L'importante a questo punto e di questi tempi è dare questo segnale in nome di una politica che sappia essere finalmente al servizio del Paese.
Chi saprà darlo avra il mio voto e la mia fiducia.
In caso contrario non voterò più per nessuno. Non mi va di diventare complice di questo imperante malcostume che attraversa purtroppo tutti i partiti.

13 commenti:

Gianna ha detto...

D'accordo con te, ever.

Evergreen ha detto...

Mi fa piacere che la pensi come me, cara Stella. Questi parlano, parlano, parlano, fanno finta di scannarsi tra di loro ma sono fatti tutti della stessa pasta!

Ernest ha detto...

capisco la tua amarezza, con questa classe politica non c'è che da essere presi da una crisi di panico da lasciare il paese. L'unica cosa che dico è che non può essere vero che non c'è differenza tra destra, sinistra e centro. Io come avrai capito da ciò che scrivo sono di sinistra ma non esito a criticare chi fa finta di essere un politico e sta da questa parte e si ostina a presentare personaggi improponibili... ma partiti xenofobi come la lega, fascisti come gli ex an, democristiani come i vari casini-rutelli e personalizzati chiaramente in odore di criminalità organizzata come il pdl sono e resteranno invotabili per sempre.
Detto questo comunque capisco il tuo sconforto.
Un saluto

giardigno65 ha detto...

a questa politicva manca sopratutto la classe ...

Evergreen ha detto...

Per Ernest. Grazie del commento. C'è secondo me una differenza più apparente che reale tra destra, sinistra e centro. Ormai i programmi politici sembrano fatti con il ciclostile come si diceva una volta o, se vuoi, con il copia-incolla da tutti gli schieramenti. Se uno li analizza bene vedrà pochissime differenze sostanziali anche nella terminologia. Quello che però accomuna indistinatmente tutti una volta conquistata la poltrona è il sussiego e l'arroganza, l'attaccamento al potere e ai privilegi, la scarsa attenzione ai problemi del lavoro e dei lavoratori, in una parola il disinteresse quasi totale per il Paese e, in particolare, per la parte più debole di esso. Con stima

Evergreen ha detto...

Per giardigno65: OK...concordo in pieno! E, sommessamente, aggiungerei lo spirito di servizio, che per me è requisito fondamentale per chi vuole fare politica.

Ernest ha detto...

Ciao.
Per quanto riguarda i programmi e se stiamo parlando di Pd e Pdl ti do ragione, rimane il fatto che sarebbe un traguardo già per il nostro paese ritornare a parlare di politica, di contenuti invece di rimanere immischiati nei loschi affari del premier.
Un saluto

Evergreen ha detto...

Se - come temo - i suoi affari sono loschi, se - come sembra - l'ombra della mafia si allunga sulle sue fortune politiche, se - come penso - non si è in presenza di puro accanimento giudiziario nei suoi confronti, se la sua vita privata non è del tutto specchiata o priva di ombre, come le cronache hanno ampiamente dimostrato, se adoperare aerei di Stato per scopi privati è ancora un reato, il nostro Premier farebbe bene a togliere subito il disturbo per non far perdere tempo con le sue vicende personali. Anche perché il supposto consenso da parte degli italiani esiste - secondo me - solo nella sua fervida mente e nei sondaggi di parte che egli stesso commissiona un giorno sì e un giorno no. La maggioranza degli italiani credo che non lo rimpiangerebbe, anche se - devo ammetterlo - a volte risulta simpatico anche a me.

`·. ̧ ̧.· ́ ́ ̄`··.Giusy·`·. ̧ ̧.· ́ ́ ̄`· ha detto...

Cantano e cantano come grilli e non concludono mai nulla de concreto...La penso anch'io come te Ever.Un caro abbraccio.

Evergreen ha detto...

Buona serata, cara e prgmatica Pina!

Liliana ha detto...

GRANDE GIUSEPPE!
Purstroppo la casta rimane casta se non accade...una rivoluzione!
Secondo me ormai siamo in un vero e proprio regime berlusconiano! Ma la cosa più aberrante è che anche chi dovrebbe fare opposizione... non la fa'! E allora a questo punto io ammiro Antonio Di Pietro e sostengo solo lui, perchè...è solo lui che fa' opposizione!

Ciao e grazie della tua testolina intelligente!

Liliana

Evergreen ha detto...

Cara Liliana, leggo solo adesso il tuo commento. Quel grande mi pare esagerato! Concordo con te sul fatto che siamo invischiati in un appiccicoso berlusconismo anche se per fortuna non siamo ancora in pieno regime. Ma il passo è breve. E se non si è abbastanza vigili può accadere ancora una volta come nel passato. Hitler e Mussolini insegnano. Il culto della personalità produce brutti scherzi. E sono anche convinto che Di Pietro, il tanto vituperato Di Pietro di queste ultime ore, il cosiddetto mandante morale dell'aggressione a Berlusconi sia una delle poche voci che si levano a contrastare una possibile deriva autoritaria della nostra ormai debole democrazia. Per questo oggi, oltre che augurare una pronta guarigione a Berlusconi, auguro lunga vita a Di Pietro e a chi come lui difende la libertà e la giustizia, pilastri di un Paese veramente civile e democratico.

Unknown ha detto...

Un' altra cosa importante è la laicità: eliminare l'8 x mille e scrollarsi di dosso lo stato parassita Vaticano.
Che si mantenga da sé e non sulle spalle di un altro stato!
Per una vera discontinuità occorre anche questo.

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