domenica 7 ottobre 2012

Riprendiamo i classici...


Il canto delle sirene incantatrici è ricominciato da qualche giorno e puntualmente tutti sono lì a  promettere mari, monti e monti(bis).
Renzi, patetica edizione toscana di Obama, minaccia di rottamare la vecchia classe dirigente ma non indica l'entità e la durata degli incentivi.
Grillo, menestrello esagitato, urlante, fuor di misura, continua a  mandare a quel paese tutti e tutto con la presunzione di costruire un' Italia a 5 stelle.
Berlusconi, prestidigitatore-illusionista sulla via del pensionamento, studia i trucchi di una palingenetica ma impossibile resurrezione dai morti.
Di Petro attende sornione l'alleato di turno.
Vendola sgrana rosari rossi e snocciola litanie ossessive di una fede politica senza più opere.
Casini è pronto a vendere il solito fumo d'incenso mentre Bersani tenta di preparare un improbabile arrosto misto con contorno di verdure lesse.
Maroni spera di ricompattare il gregge delle pecorelle leghiste smarrite nelle brume del nord ricorrendo al richiamo del vecchio, abusato armamentario padano.
I coristi (cioè tutti gli altri) tentano accordare le loro voci rotte e sgangherate alle tonalità di destra, di centro o di sinistra a seconda della personale convenienza.

Personalmente rileggerò il canto delle sirene e farò come Ulisse.

5 commenti:

Tomaso ha detto...

Dette bene caro Pino se anche è molto difficile però bisogna provarci. Ripartire da zero ma già non celo permettono.
Tomaso

Evergreen ha detto...

I nostri politici si sono rubati tutto. Anche i nostri sogni, caro Tomaso!

Liliana ha detto...

Ma comunque Pino...ha ragione Grillo: quando già dall'inizio diceva di buttare tutti fuori! Da ciò che hai scritto e che io condivido, (escluso Grillo), mi pare di dover fare una bella ripulita e togliere le vecchie incrostazioni!
Allora forse potremo ricominciare a sognare... ma come si fa'????
Ci vuole un'intervento Divino..non altro.

Liliana

Evergreen ha detto...

Grillo, cara Liliana, diventerà domani quello che gli altri sono oggi.
Non è la prima volta che in politica siamo portati a dare la nostra fiducia a chi la tradirà il giorno dopo...
Un saluto e un augurio per il futuro.
Pino

Liliana ha detto...

Ehhhhh, e allora che fare??? Non dovremo più avere fiducia di nessuno...non potremo più...sognare.
Che tristezza. Spero non sia così. Voglio essere ottimista.
Ciao Pino!

Terzine

Una storia di gloria e di misfatti Un popolo d'eroi e di vigliacchi Una genìa di saltimbanchi e matti!