Potete ascoltare "Recuerdos de la Alhambra" anche in quest'altra versione.
domenica 30 novembre 2008
Un momento di magia pura!
Potete ascoltare "Recuerdos de la Alhambra" anche in quest'altra versione.
sabato 29 novembre 2008
Vero!
"Soltanto con gli amici più stretti raccontiamo le storielle più stupide, come per rendere un implicito omaggio alla loro raffinatezza intellettuale. Con gli altri facciamo i brillanti, sfoggiamo il nostro sapere, ce la tiriamo, seduciamo. " (pag.132)
A me sembra che con gli amici più stretti non c'è bisogno di indossare alcuna maschera perché essi ci hanno accettato per quello che siamo.
giovedì 27 novembre 2008
Social card
mercoledì 26 novembre 2008
La salvezza dell'uomo
"In nessun altro è la salvezza: perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati" (Atti 4:12).
lunedì 24 novembre 2008
Juan Donoso Cortés
....In questa specie di confessione generale che io Le faccio, debbo dichiarare ingenuamente che le mie idee politiche e religiose di oggi non sono le stesse che ho professato in altri tempi. La mia conversione ai buoni princìpi è dovuta in primo luogo alla misericordia divina, e poi allo studio profondo delle rivoluzioni. Le rivoluzioni sono i fanali della Provvidenza e della Storia; si può dire che coloro i quali hanno avuto la fortuna o la disgrazia di vivere e morire in tempi calmi e pacifici hanno attraversato la vita e sono giunti alla morte senza uscire dall'infanzia. Solo quelli che, come noi, vivono in mezzo alla tormenta, possono indossare la toga virile e dire di sé stessi che sono uomini.
Sotto un certo aspetto e fino ad un certo punto le rivoluzioni sono buone come le eresie, perché confermano la fede e la rischiarano. Io non avevo compreso la gigantesca ribellione di Lucifero, finché non ho visto con i miei occhi l'orgoglio insensato di Proudhon; la cecità umana ha quasi cessato di essere un mistero in confronto alla cecità incurabile ed infinita delle classi ricche. Chi può oggi porre in dubbio il dogma della perversione congenita della natura umana e della sua inclinazione al male, se pone gli occhi sulle falangi socialiste?
Da una lettera di J. Donoso Cortés al Conte De Montalembert
domenica 23 novembre 2008
I cristiani e la puzza sotto il naso
Dopo oltre 5 secoli, trasloca la storica mensa dei Frati Minori del convento di Sant'Angelo in via Bertoni. Padre Clemente Meriggi: ''Tutti dicono che vogliono aiutare i poveri, ma si preferisce non averli nel centro della città''
MILANO - Dopo oltre cinque secoli, chiude la storica mensa dei Frati Minori del convento di Sant'Angelo in via Bertoni a Milano. "Ci spostiamo in periferia per le proteste dei benestanti di questo quartiere -afferma padre Clemente Meriggi, presidente della Fondazione fratelli di san Francesco-. Tutti dicono che vogliono aiutare i poveri, ma poi si preferisce non averli nel centro della città". Il trasloco definitivo nella nuova sede, un'ex scuola messa a disposizione dal Comune in via Saponaro 40, a sud di Milano, avverrà intorno alla metà di settembre. "La mensa fu aperta intorno alla metà del 1400, poco dopo la fondazione del Convento di Sant'Angelo voluta da San Bernardino da Siena -racconta padre Clemente-. Per più di cinquecento anni ha sfamato e accolto i diseredati di Milano". La mensa di via Bertoni si trova poco distante dalla questura, sotto la quale ogni giorno si forma la fila di stranieri che devono rinnovare o chiedere il permesso di soggiorno. "Tutto questo via vai di poveri e stranieri dava fastidio a chi abita nel quartiere -aggiunge padre Clemente-. Alla fine abbiamo deciso di spostarci perché non ne potevamo più delle lamentele di chi ha la puzza sotto il naso".
sabato 22 novembre 2008
Praecepta pro servis
Lettera a Tito (2, 9-10)
Se le cose stanno così, deduco che la dottrina (?) di Dio è la dottrina dei padroni!
venerdì 21 novembre 2008
Beati pauperes
giovedì 20 novembre 2008
mercoledì 19 novembre 2008
De pravis vitandis
Corruzione estrema degli ultimi tempi
Dalla II Lettera di Paolo a Timoteo 3, 1-5
A me sembra che Paolo abbia descritto perfettamente e con grande anticipo la desolazione e la tristezza del nostro tempo. Voi che ne dite?
martedì 18 novembre 2008
sabato 15 novembre 2008
Eluana
Cari amici,
Caro Padre Livio,
L'uomo più che assomigliare a Dio assomiglia a Lucifero. L'uomo, questo bipede impastato di fango e dalla pelle del colore del vomito, ha in sé la stessa ambizione sfrenata di quell'angelo decaduto e ribelle che per primo commise il più grande dei peccati: farsi uguale a Dio.
Egli ha costruito e collaudato nel tempo un'ardita impalcatura teologica, in apparenza suggestiva e consolatoria ma sostanzialmente feroce e diabolica, dalla quale precipita nella disperazione e nel dolore uno stuolo sconfinato di infelici suoi simili.
Egli continua a sacrificare senza scrupoli e ogni giorno cento, mille, milioni di vittime sulla stessa croce della Vittima per eccellenza.
Il gioioso profeta, che inneggiava alla vita nelle felici contrade della Palestina, non ha niente a che fare con questa atroce, oscura, cruenta teoria della colpa e dell'espiazione.
Egli fu soltanto una Vittima, la più sublime e innocente di tutte, che un doppio potere ipocrita - sacerdotale e politico - immolò e continua ad immolare sull'altare della crudeltà e della ragion di stato.
Che si lasci quindi Eluana libera di portare a compimento la sua morte.
Che si lascino in pace i suoi genitori.
Che vinca la pietà.
Che lo strazio abbia fine.
Così come si trovavano, impassibili e senz'anima, accanto ai mille roghi voluti ed eretti da chi Lei ben conosce.
venerdì 14 novembre 2008
Proverbi
mercoledì 12 novembre 2008
Test di ottimismo
Ottimista. La tua visione della vita è piuttosto positiva, nel complesso. Probabilmente nella maggior parte delle occasioni tendi ad essere molto ottimista e speranzoso, mentre solo in rari casi ti capita di pensare che le cose non vadano per niente bene e sia difficile potervi porre un rimedio. Stai attento a non esagerare con il tuo ottimismo poiché esso potrebbe portarti a percepire le cose in maniera non del tutto razionale.
Questo è il risultato del test per me. Volete provare anche Voi? Cliccate qui.martedì 11 novembre 2008
Achille e la tartaruga
Alberto Viotto offre gratuitamente il suo Ebook: Achille e la tartaruga e altri paradossi
"Un giorno di più di duemila anni fa, in qualche località non meglio specificata della Magna Grecia, si svolse una gara di corsa che avrebbe fatto discutere per secoli e secoli. Il velocissimo Achille è di fronte alla lenta tartaruga e, per rendere la contesa meno impari, le dà diversi metri di vantaggio. L'esito della gara sembrerebbe scontato, ma, secondo fonti autorevoli, pur essendo in ottima forma e per quanti sforzi facesse, Achille non riuscì mai a raggiungere la tartaruga. Il libro descrive in dettaglio questo ed altri paradossi (il sorite, il cretese mentitore, il gatto quantistico, la stanza cinese) e indica come possono diventare completamente inoffensivi."
Achille e la tartaruga e altri paradossi
Se volete, divertitevi un pò!!!lunedì 10 novembre 2008
Considerazione bellissima
giovedì 6 novembre 2008
Sarebbe ora!!
martedì 4 novembre 2008
Festa delle Forze Armate
4 novembre a Trani - Villa Comunale
Le Forze Armate oggi. Ovvero il volto di un Esercito profondamente cambiato...sicuramente in meglio, stando a quello della giovane Ufficiale al comando di questo picchetto d'onore interforze!
lunedì 3 novembre 2008
Risveglio del vento
Nel colmo della notte, a volte, accade
che si risvegli, come un bimbo, il vento.
Solo, pian piano, vien per il sentiero,
penetra nel villaggio addormentato.
Striscia guardingo, sino alla fontana;
poi si sofferma, tacito in ascolto.
Pallide stan tutte le case intorno,
tutte le querce mute.
domenica 2 novembre 2008
Capitano! Mio capitano!
Di Walt Whitman (1865)
Il porto è vicino, odo le campane, il popolo è esultante,
Gli occhi seguono la solida chiglia, l'audace e altero vascello;
Ma o cuore! cuore! cuore!
O rosse gocce sanguinanti sul ponte
Dove è disteso il mio Capitano
Caduto morto, freddato.
O Capitano! mio Capitano! àlzati e ascolta le campane; àlzati,
Svetta per te la bandiera, trilla per te la tromba, per te
I mazzi di fiori, le ghirlande coi nastri, le rive nere di folla,
Chiamano te, le masse ondeggianti, i volti fissi impazienti,
Qua Capitano! padre amato!
Questo braccio sotto il tuo capo!
É un puro sogno che sul ponte
Cadesti morto, freddato.
Ma non risponde il mio Capitano, immobili e bianche le sue labbra,
Mio padre non sente il mio braccio, non ha più polso e volere;
La nave è ancorata sana e salva, il viaggio è finito,
Torna dal viaggio tremendo col premio vinto la nave;
Rive esultate, e voi squillate, campane!
Io con passo angosciato cammino sul ponte
Dove è disteso il mio Capitano
Caduto morto, freddato.
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O CAPTAIN! MY CAPTAIN!
Poem of Walt Whitman (1865)
O Captain! my Captain! our fearful trip is done,
The ship has weather'd every rack, the prize we sought is won,
The port is near, the bells I hear, the people all exulting,
While follow eyes the steady keel, the vessel grim and daring;
But O heart! heart! heart!
O the bleeding drops of red,
Where on the deck my Captain lies,
Fallen cold and dead.
O Captain! my Captain! rise up and hear the bells;
Rise up-for you the flag is flung-for you the bugle trills,
For you bouquets and ribbon'd wreaths-for you the shores a-crowding,
For you they call, the swaying mass, their eager faces turning;
Here Captain! dear father!
This arm beneath your head!
It is some dream that on the deck,
You've fallen cold and dead.
My Captain does not answer, his lips are pale and still,
My father does not feel my arm, he has no pulse nor will,
The ship is anchor'd safe and sound, its voyage closed and done,
From fearful trip the victor ship comes in with object won;
Exult O shores, and ring O bells!
But I with mournful tread,
Walk the deck my Captain lies,
Fallen cold and dead.
Proverbi 23:1-12
sabato 1 novembre 2008
Il miracolo perpetuo dell'esistenza
Non mi interessa più capire come un dio possa essere uno e trino, come Gesù sia uomo e figlio di dio. Sono anch'io figlia di dio e am...
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Albrecht Durer - Adorazione dei Magi Carissimo Giuseppe, mi rivolgo a te con questo bel nome biblico perché già so c...
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S. Kierkegaard Ieri sera l'ineffabile Messori, autore ricco e prolifico, tanto gradito al mondo cattolico da sembrare il portavoce uffi...
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"L''amore e il sesso sono i più grandi incantesimi del mondo, veicolo e luogo di supremi misteri, di pulsioni incontrollabili,...