domenica 17 giugno 2012

Dedicato al mio amico Tomaso


Seguo da alcuni anni questo blog
Il suo simpatico autore merita che io spenda due o tre parole non solo per ringraziarlo per l'incrollabile fedeltà con cui mi segue sul mio ma anche per sottolinearne le pregevoli doti di carattere. 
Comincio col dire che è un alpino. Ed io ho sempre stimato gli alpini, che considero i migliori soldati dell'Esercito Italiano. Generosi, forti, leali. 
E Tomaso è un alpino nel cuore e nella mente. Pur risiedendo all'estero, non manca mai gli appuntamenti dei raduni nazionali. 
È un generoso il nostro Tomaso. Non c'è commento sul suo blog (e ne riceve tantissimi, dato l'alto numero degli amici) che non trovi una risposta puntuale e sincera da parte sua. Personalmente non so come faccia a seguire tutto e tutti ed ad avere una parola per ciascuno! 
È una persona di una semplicità disarmante, di quella semplicità che definire naif sarebbe riduttivo e sbrigativo. La sua è una nobilissima indocta scientia tratta dalla vita. E la vita di Tomaso è una vita intensamente ed operosamente vissuta.
Quella di Tomaso è, in definitiva, una semplicità che va a braccetto con la genuinità e la freschezza, una semplicità che sfida gli anni, le convenzioni e l'anagrafe.
Grazie,  caro Tomaso, per l'amicizia e per il premio che sono onorato di ricevere dalle tue mani.

2 commenti:

Tomaso ha detto...

Caro Pino mi hai commosso, il perché quello che vorrei sapere mettere nero su bianco lo hai detto tu, per questo ti sono molto riconoscete e ringrazio il destino di averti incontrato ne web.
Sono io onorato di vedere il mio semplice premio fatto da me perché ho pensato che coloro che mi stimano mi stimano anche per questo, la mia semplicità.
Per chiudere grazie ancora caro amico

Evergreen ha detto...

Ho detto anche troppo poco, caro e modesto Tomaso. Sei una persona che merita il massimo rispetto e che non ha perso il gusto di vivere la vita con curiosità. La voglia di conoscere mantiene giovani!!!

Terzine

Una storia di gloria e di misfatti Un popolo d'eroi e di vigliacchi Una genìa di saltimbanchi e matti!