mercoledì 4 maggio 2011

Teilhard de Chardin


«O Cristo glorioso! Influsso segretamente diffuso in seno alla Materia, e Centro sfavillante in cui si congiungono le innumerevoli fibre del Molteplice. Potenza implacabile come il Mondo e calda come la Vita; o Tu la cui fronte è di neve, gli occhi di fuoco, i piedi più scintillanti dell'oro in fusione. Tu, le cui mani imprigionano le stelle; Tu che sei il Primo e l'Ultimo, il Vivente, il Morto ed il Risorto; Tu che raccogli nella Tua esuberante unità tutti i fascini, tutti i gusti, tutte le forze, tutti gli stati; sei Colui che il mio essere invocava con un'aspirazione vasta quanto l'Universo. Tu sei veramente il mio Signore ed il mio Dio». 
«Racchiudimi in Te o Signore!».

Una splendida preghiera che condensa il pensiero e la visione del mondo del grande gesuita.

4 commenti:

giardigno65 ha detto...

Osanna !

Liliana ha detto...

Racchiudimi in Te, o Signore...
In questa frase ci sentiamo davvero tutti protetti da Cristo. In questo mondo fatto di porcherie e falsità, pensare che Cristo ci tenga nel Suo Abbraccio ci consola, facendoci pensare che Lui con la Sua Potenza, e con il SUO AMORE soprattutto, schiaccerà tutto ciò che è vano, superfluo, inutile. La Fede, solo la Fede potrà salvarci. Solo la Fede potrebbe rimettere a posto un mondo alla rovescia.
Grande davvero il modo di esprimersi e di scrivere di Chardin. Si sente e si percepisce il Cristo nella SUA UNIVERSALITA' e quindi nella SUA GRANDEZZA e DIVINITA'.
Ciao Pino.
Un abbraccio.

Liliana

Evergreen ha detto...

@Liliana: Cristo è per Teilhard de Chardin il punto omega verso il Quale tutto il cosmo è in cammino lungo la strada faticosa e spesso imprevedibile dell'evoluzione.
Non avevo dubbi che questa preghiera così densa avrebbe attratto la tua sensibiltà e la tua attenzione, cara Liliana.
Un saluto e un abbraccio.
Pino

Evergreen ha detto...

@giardigno: di fronte a costruzioni di pensiero e di fede così stupefacenti come quella di Teilhard io sarei più per un gioioso "alleluia"!
Un caro saluto.

Terzine

Una storia di gloria e di misfatti Un popolo d'eroi e di vigliacchi Una genìa di saltimbanchi e matti!