Il debito pubblico italiano non si ferma: a febbraio - secondo i dati della Banca d'Italia - esso si era attestato su 1.795,066 miliardi di euro, contro i 1,788,134 di gennaio, così sfiorando il record assoluto che era stato toccato a ottobre 2009, quando il debito aveva raggiunto quota 1.802,179 miliardi di euro.
In confronto al nostro paurosissimo buco fanno ridere i 360 miliardi di euro del debito pubblico greco.
Eppure quella Nazione si trova oggi nel tuorbillon di una crisi gigantesca.
Stando ai parametri riferiti al solo debito noi dovremmo temere molto ma molto di più. Anzi l'Italia sarebbe dovuta precipitare nel baratro ancora prima!
Chi o che cosa determina allora la crisi di un Paese e non di un altro, in base a quali elementi vengono decise le misure monetarie o di altra natura assunte dall'Europa e dagli Stati Uniti, quali sono i parametri di valutazione della tenuta economica e sociale di una Nazione?
Eppure quella Nazione si trova oggi nel tuorbillon di una crisi gigantesca.
Stando ai parametri riferiti al solo debito noi dovremmo temere molto ma molto di più. Anzi l'Italia sarebbe dovuta precipitare nel baratro ancora prima!
Chi o che cosa determina allora la crisi di un Paese e non di un altro, in base a quali elementi vengono decise le misure monetarie o di altra natura assunte dall'Europa e dagli Stati Uniti, quali sono i parametri di valutazione della tenuta economica e sociale di una Nazione?