giovedì 4 febbraio 2010

Lo splendore dell'arte italiana

Duomo di Firenze - Dall'album di Waldemar

Non v'è possibilità di confronto tra l'architettura sacra di ieri e quella di oggi. I fruitori del passato avevano a disposizione autentiche bibbie di pietra da leggere e da meditare. L'architettura, la scultura e la pittura di un tempo facevano a gara per impreziosire all'esterno ed all'interno delle cattedrali cristiane il messaggio trasmesso e in tal modo sollevare lo spirito. Nelle chiese moderne è pressoché assente la comunicazione tipicamente religiosa. Assomigliano più a sterili contenitori di arte moderna e di altre diavolerie che di arte sacra.

3 commenti:

@enio ha detto...

io sono rimasto favorevolmente impressionato dall'arredamento moderno fatto dallo scultore abruzzese Cascella della chiesa di San Franco a Francavilla al mare... non credo si possa fare di meglio col "moderno"...comunque convengo che non c'è paragone con l'architettura antica!

giardigno65 ha detto...

avete ragione, il moderno stenta col sacro, ma pure noi !

Il moderno cerca una verticalità che appare forzata

francescarita ha detto...

Complimenti per il tuo blog!
Hai pienamente ragione, basta guardare la pagina di Trivago, il sito internazionale di viaggi e vacanze, dedicata a Firenze dove ci sono moltissime foto, non solo del Duomo, ma di tutti i monumenti di Firenze! Basta leggere anche le opinioni di chi ha visitato il Duomo ed altri monumenti di Firenze per capire come l'Arte Italiana classica sia veramente bella ed interessante sotto ogni punto di vista!
Ciao a tutti

Terzine

Una storia di gloria e di misfatti Un popolo d'eroi e di vigliacchi Una genìa di saltimbanchi e matti!