Lungi, lungi
Lungi, lungi su l'ali del canto
Di qui lungi recare io ti vo':
Là, nei campi fioriti del santo
Gange, un luogo bellissimo io so.
Ivi rosso un giardino risplende
Della luna nel cheto chiaror:
Ivi il fiore del loto ti attende,
O soave sorella dei fior.
Le vïole bisbiglian vezzose,
Guardan gli astri su alto passar;
E fra loro si chinan le rose
Odorose novelle a contar.
"Salta e vien la gazzella, l'umano
Occhio volge, si ferma a sentir:
Cupa s'ode lontano lontano
L'onda sacra del Gange fluir."
Oh che sensi d'amore e di calma
Beveremo nell'aure colà!
Sogneremo, seduti a una palma,
Lunghi sogni di felicità.
Heinrich Heine (1797-1856) Traduzione di Giosuè Carducci (1835-1907)
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