martedì 27 novembre 2012
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Il miracolo perpetuo dell'esistenza
Non mi interessa più capire come un dio possa essere uno e trino, come Gesù sia uomo e figlio di dio. Sono anch'io figlia di dio e am...
-
Albrecht Durer - Adorazione dei Magi Carissimo Giuseppe, mi rivolgo a te con questo bel nome biblico perché già so c...
-
S. Kierkegaard Ieri sera l'ineffabile Messori, autore ricco e prolifico, tanto gradito al mondo cattolico da sembrare il portavoce uffi...
-
"L''amore e il sesso sono i più grandi incantesimi del mondo, veicolo e luogo di supremi misteri, di pulsioni incontrollabili,...
7 commenti:
Credo caro Pino che l'anonimo abbia tutte le ragioni del mondo!!!
Buona serata caro amico.
Tomaso
Non so. A volte Dio me lo sento lontano e quindi sembra che io non ci guadagni nulla, ma evidentemente non è così. Saranno periodi in cui magari, ci mette alla prova. Ma questa della prova, mi sembra un modo per trovare una spiegazione a ciò che non capiamo. Insomma bisognerebbe avere una forte Fede per sentirselo sempre vicino.
Ciao Pino. Grazie del post.
Liliana
Buona serata, carissimo Tomaso!
Pino
Dio, cara Liliana, è nel nostro cuore e nella nostra mente: quindi ci è sempre vicino!
Un cordialissimo saluto.
Pino
Già... è vero caro Pino. Solo che noi, avvolti e sconvolti da questo mondo frenetico e stanco, non ce ne accorgiamo. Che Dio ci aiuti ad apprezzarlo e a sentirlo nella nostra interiorità.
Buona serata.
Liliana
Dio ci vuol bene, perchè è Amore: ciò è vero, bello e molto consolante; ma in certi momenti di buio pesto della vita, quando sembriamo abbandonati a noi stessi perché in balia della nostra miseria umana,come è difficile rendersi conto che LUI ci vuol veramente bene !!! La nostra fede allora è messa a dura prova e vacilla paurosamente !!! Ma nonostante tutto e proprio allora bisogna continuare a credere che Lui non solo è al nostro fianco ma che addirittura ci tiene in braccio!!!
Quando la vita con i suoi ineludibili dolori mette a dura prova non solo la nostra pazienza ma anche la nostra fede ;quando ci mette in croce con i nostri problemi; quando ci fa sudare sangue ;quando come Cristo sentiamo proprio di non farcela a bere il calice amaro del fiele della nostra sofferenza e preghiamo il Padre di allontanarlo da noi tale calice; ebbene , allora e proprio allora, dobbiamo essere convinti dell’infinito amore di Dio per noi perché siamo suoi figli e come Gesù nell’orto del Getsemani bisogna sottometterci alla Sua imperscrutabile volontà e come Gesù dobbiamo dire : Padre sia fatta non la mia ma la Tua Volontà, perché: Nel rapporto tra Dio e noi chi ci guadagna non è Dio ma noi.
Posta un commento