lunedì 14 dicembre 2009

Day-after ovvero auguri al Premier ma anche all'Italia

Auguro una pronta guarigione al nostro Premier, così come ne auguro una altrettanto rapida alla nostra Italia, malata da tempo.
Una nazione malata, afflitta da mali che rischiano di incancrenirsi, ha bisogno di cure urgenti e ormai indifferibili. E, se le cure devono conseguire l'effetto previsto, cioè la guarigione, esse devono attenersi a protocolli rigidi, precisi, inderogabili: per prima cosa fuori i corrotti dal Parlamento, via l'orrida corte dei portavoce rissossi e arroganti, via la casta avida e ingorda, via la schiera dei parassiti della politica, al bando gli appannaggi stratosferici delle alte cariche, riduzione drastica degli emolumenti e del numero dei parlamentari, abbattimento dei compensi e delle buonuscite milionarie di una classe di manager incapaci che hanno spesso dimostrato di non saper dirigere alcunché.
E così, dopo aver estirpato i bubboni, procedere speditamente nel solco dell'interesse generale, con coerenza e spirito di servizio, avendo a cuore la risoluzione dei problemi delle famiglie, fornendo aiuti concreti alle persone in difficoltà, dando lavoro ai giovani e prestando attenzione a chi ne ha bisogno, perseguendo con i fatti il recupero totale di una democrazia oggi dimezzata e di una solidarietà quasi inesistente.
Altrove lo fanno già da anni e con buoni risultati!

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Terzine

Una storia di gloria e di misfatti Un popolo d'eroi e di vigliacchi Una genìa di saltimbanchi e matti!