martedì 18 dicembre 2012

Costituzione e Benigni

La nostra Costituzione - Benigni ha omesso (per contratto) di dirlo - non è stata difesa da nessuno. Neanche da chi aveva il preciso compito istituzionale di farlo.
Non si spiegano altrimenti le attuali degradate condizioni socio-economiche che fanno a pugni con il rispetto della dignità delle persone e con i principi di libertà e di eguaglianza solennemente proclamati nei suoi primi 12 articoli.
Deve essere un destino di tutte le Magnae Chartae quello di essere tradite e disattese.
Nemmeno la Magna Charta del Cristianesimo ha avuto sorte diversa, pur essendo in assoluto la migliore.

5 commenti:

Tomaso ha detto...

Caro Pino ho visto pure io ieri sera Benigni! fa vomitare vedere che la costituzione è rimasta solo nelle carta, dovrebbero vergognarsi tutti.
Tomaso

Anonimo ha detto...

Un vecchio proverbio dice che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare!!!!

Liliana ha detto...

A me Benigni mi ha emozionata. Naturalmente sono comunque d'accordo con te Pino, perchè non ha detto che va difesa, e che... purtroppo di Essa non rimane che la carta. Non essendo più ormai operativa.
Mi fa schifo vedere ancora una volta chi ha distrutto l'Italia, tornare ancora sul podio... sono nauseata da questi politici del malaffare.. Vorrei buttarli tutti fuori!
Non si può assistere ancora una volta al degrado di una nazione. Che Dio ci salvi!

Liliana

Anonimo ha detto...

Una spiegazione ci sarà pure se tutte le Magnae Chartae vengono tradite e disattese!!!
Spiegazione che non può essere trovata nel destino che non esiste, ma dentro di noi che, quasi sempre, ci comportiamo come i preti: Predichiamo bene e razzoliamo male.Questo detto vale per tutti , Padri costituenti compresi !!!

giardigno65 ha detto...

però è stata una bella scossa per tutti, speriamo ...

Terzine

Una storia di gloria e di misfatti Un popolo d'eroi e di vigliacchi Una genìa di saltimbanchi e matti!