A qualcuno sembrerà esagerata la mia quasi quotidiana fatica nel tentare di focalizzare l’attenzione dei miei cinque lettori sul tema dell’immigrazione.
Per me questo rappresenta il vero banco di prova dei nostri governanti.
Su questo li ho giudicati in passato e continuo a giudicarli adesso.
Onestamente non mi sento di assolvere nessuno di loro, né quelli di ieri né quelli di oggi.
So perfettamente che il problema migranti è di dimensioni gigantesche.
So che le sanguinanti piaghe sociali che ne derivano si sono addirittura incancrenite negli ultimi anni.
So inoltre che, con l’avvento di questo governo razzista e xenofobo, è stata persino sdoganata la peggiore delle barbarie, come sembra dimostrare l’omicidio di un uomo volutamente travolto da un SUV per una borsa rubata.
Cionondimeno ritengo doveroso continuare a combattere per una causa che per me è giusta e sacrosanta, anche se all’apparenza perduta.
2 commenti:
Più che altro io mi stupisco di tutta quella gente che si definisce religiosa, i cristiani soprattutto, e che lasciano questi poveri cristi lí dove stanno, invece di portarli nei monasteri o in altre strutture. Se avessero il viso di Gesú lo lascerebbero lí a terra? Ci sono associazioni che portano loro del cibo e coperte, certo, ma lasciarli lí che senso ha? È come una caritá a metá no? Lo fanno con gli italiani e anche con gli stranieri. Quando vanno in chiesa e parlano d'amore e di Gesú che prendeva con sè i poveri lo capiscono davvero questo messaggio o fanno solo finta? Ci sono milioni di cristiani e cattolici in Italia ma nessuno che si porta a casa uno di questi poveri, italiano o straniero che sia. Dunque si può dire che queste persone siano davvero religiose? Persino il Papa dice di accoglierli ma lui stesso nell'immenso Vaticano ne ha presi solo 4. 😔
Non posso darti torto. Tu apri una porta aperta. Il cristiano non può mai girarsi dall'altra parte quando incontra un povero e un bisognoso.
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