lunedì 9 maggio 2016

Quando le immagini parlano da sole

 
Le immagini sono infinitamente più eloquenti delle parole e non hanno bisogno di commenti.
Questo padre che piange il figlio vale più di cento, mille, arzigogolati, ipocriti, vani sproloqui sulla guerra.
La guerra è la più vile azione dell'uomo e va condannata senza se e senza ma.
I cosiddetti potenti della terra - prima di ogni incontro internazionale, prima di ogni conferenza sulla pace, prima di ogni dichiarazione congiunta sulla guerra, prima di ogni decisione sull'impiego delle armi, prima di ogni autorizzazione a bombardare popolazioni inermi - dovrebbero essere costretti per statuto a prendere visione di immagini come queste e a  meditare profondamente sul dolore e la disperazione dei sopravvissuti. 
Dolore e disperazione che sarebbero esattamente gli stessi se a morire fossero i loro figli o i loro congiunti.
Onore ai coraggiosi cinereporter come Sebastiano Nino Fezza, che - spesso a costo della vita - riescono a raccontare la barbarie e l'orrore della guerra nelle varie zone di conflitto.

Giorgia Meloni alla corte di Trump

Leggo quasi dappertutto entusiastici apprezzamenti per il grande successo (sic!) riportato nella giornata di ieri dalla nostra PdC in visita...