Centociquantamila euro sborsati dal Card. Bertone all'Ospedale Bambin Gesù a mo' di toppa per la vicenda del suo attico romano. Quattrocentomila euro trovati nel conto privato dell'ex Vescovo di Trapani.
Non sono noccioline ma cifre importanti che dicono almeno un paio di cose:
- che il Vangelo è un optional per questi mediatori tra Dio e gli uomini;
- che i poveri della Chiesa di Bergoglio esistono solo in vuoti proclami di solidarietà.
Si vogliono davvero cambiare le cose e ristabilire l'ordine voluto dalla Buona Novella?
Il Papa, che tra l'altro è capace di dare in prima persona esempi concreti di sobrietà e di semplicità francescane, dovrebbe anche disporre che ogni Cardinale, ogni Vescovo (sul portale della propria Diocesi), ogni persona investità di dignità, renda pubblico il suo patrimonio personale e faccia chiarezza sugli introiti e i movimenti di denaro.
Quanto più quel patrimonio sarà vicino allo zero, tanto più questi "ministri" di Dio saranno credibili.
Altrimenti sarà molto meglio vedersela direttamente con il buon Dio, facendo a meno di questi mediatori avidi e ipocriti, interessati unicamente a rimpinguare il loro portafoglio.
Il Vangelo è bellissimo, potrebbe rappresentare il rimedio migliore per tutte le ingiustizie e per tutte le diseguaglianze del mondo ma dovrebbe essere praticato soprattutto da chi lo predica.
Poi anche dagli altri.