La duplice promessa di abolire l'IMU e di rimborsare quella già pagata è una trovata elettorale che avvantaggerà di molto il partito di Berlusconi.
La mossa è senza dubbio astuta e propagandistica ma ha il merito di parlare agli italiani in modo chiaro, semplice e preciso: la tassa verrà abolità già dal primo Consiglio dei Ministri ed entro maggio-giugno sarà pronto il rimborso di quella già pagata lo scorso anno.
Poiché nel 2008 venne preso e mantenuto lo stesso impegno per l'ICI, è legittimo pensare che anche per l'IMU avverrà la stessa cosa e che il futuro governo Berlusconi onorerà entrambe le promesse fatte.
La maggior parte degli italiani, alle prese da tempo con i gravi problemi che la crisi ha comportato e comporta, non ha bisogno di essere intrattenuta sui massimi sistemi durante le scontate risse verbali di una campagna elettorale nevrotica e, tra l'altro, abbastanza breve come questa.
Ha piuttosto bisogno di un qualche segnale concreto, di una qualche attenzione, di un qualche gesto di buona volonta da parte di uno Stato che finora è sembrato a tutti eccessivamente esoso e dissipatore.
Tanti potevano essere i gesti di riconciliazione.
Dopo anni di vane chiacchiere sulla necessità di procedere ai tagli del numero e degli stipendi dei parlamentari e all'azzeramento dei privilegi medioevali delle svariate caste che tuttora prosperano in Italia, sarebbe stato opportuno - ad esempio - che qualcuno, in campagna elettorale avesse proposto di farlo subito, a partire cioè dal prossimo consiglio dei Ministri.
Invece niente!
Delle vergognose pensioni d'oro la stessa identica cosa. Nessuno ne ha parlato se non in termini vaghi e solo come specchietto per allodole.
Se Berlusconi, come temo, riuscirà ad occupare nuovamente Palazzo Chigi, il merito sarà ancora una volta suo e delle sue capacità di piazzista incallito ma la colpa sarà soprattutto degli altri che non hanno saputo o voluto comprendere la psicologia abbastanza semplice della gente comune che - tutto sommato - si accontenta di poco. Anche del solo rimborso IMU per la prima casa.