mercoledì 8 agosto 2007

Troppo teneri questi cagnolini


Non siete d'accordo?

Quesito a quelli di Google (anche se non lo leggeranno mai)



Come mai compaiono annunci Google macabri e cimiteriali come quello che appare oggi e che porta a questo sito cinereo molto....allegro? Sul mio blog vorrei annunci più lieti. Sono per la gioia e per la vita, anche se non bisogna mai dimenticare la morte. Capito mi hai?

Il cervello degli uomini



Così apparirebbe la massa cerebrale maschile ad una attenta osservazione condotta con i più moderni e sofisticati metodi di indagine!

martedì 7 agosto 2007

Quanno ce vò ce vò......


"STRAMALEDETTI LADRONI POLITICI DI OGNI RAZZA E COLORE…VI MANGIATE GLI STIPENDI DA NABABBO CHE RUBATE AI CITTADINI CON PUTTANE E COCA!! INVECE DI OBBLIGARLI A DARE LE DIMISSIONI O PAGLIACCIATE DEL GENERE, CONDANNATELI A 1000 EURO AL MESE, MASSACRATELI DI CARTELLE E F24 DA PAGARE E,RAGGIUNTA L’ETA’ DELLA PENSIONE, LA MINIMA E TANTI CALCI NEI COGLIONI....."

Mi sono imbattutto in questo duro commento a margine della boccaccesca vicenda che ha visto come protagonista l'On. Mele (ma merita davvero ancora il titolo di Onorevole?) e due sue accompagnatrici.
E' crudo, immediato, indignato e senza peli sulla lingua ma mi sembra pertinente ed efficace.

lunedì 6 agosto 2007

La bellezza



La bellezza del mondo è un inno incessante al Creatore. E la natura è il solo tempio in cui i veri adoratori del Padre lo adorano davvero in spirito e verità.

domenica 5 agosto 2007

Figliuol prodigo



Arturo Martini - Figliuol prodigo

Luca 15:11-32

Il figlio prodigo


11 Disse ancora: «Un uomo aveva due figli. 12 Il più giovane di loro disse al padre: "Padre, dammi la parte dei beni che mi spetta". Ed egli divise fra loro i beni. 13 Di lì a poco, il figlio più giovane, messa insieme ogni cosa, partì per un paese lontano, e vi sperperò i suoi beni, vivendo dissolutamente. 14 Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una gran carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno.15 Allora si mise con uno degli abitanti di quel paese, il quale lo mandò nei suoi campi a pascolare i maiali. 16 Ed egli avrebbe voluto sfamarsi con i baccelli che i maiali mangiavano, ma nessuno gliene dava. 17 Allora, rientrato in sé, disse:"Quanti servi di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame!18 Io mi alzerò e andrò da mio padre, e gli dirò: padre, ho peccato contro il cielo e contro di te: 19 non sono più degno di essere chiamato tuo figlio; trattami come uno dei tuoi servi". 20 Egli dunque si alzò e tornò da suo padre; ma mentre egli era ancora lontano, suo padre lo vide e ne ebbe compassione: corse, gli si gettò al collo, lo baciò e ribaciò.21 E il figlio gli disse: "Padre, ho peccato contro il cielo e contro di te; nonsono più degno di essere chiamato tuo figlio".22 Ma il padre disse ai suoi servi: "Presto, portate qui la veste più bella e rivestitelo, mettetegli un anello al dito e dei calzari ai piedi; 23 portate fuori il vitello ingrassato, ammazzatelo ,mangiamo e facciamo festa, 24 perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita; era perduto, ed è stato ritrovato". E si misero a fare gran festa. 25 Or il figlio maggiore si trovava nei campi, e mentre tornava, come fu vicino a casa, udì la musica e le danze. 26 Chiamò uno dei servi e gli domandò che cosa succedesse. 27 Quello gli disse: "È tornato tuo fratello e tuo padre ha ammazzato il vitello ingrassato, perché lo ha riavuto sano e salvo". 28 Egli si adirò e non volle entrare;allora suo padre uscì e lo pregava di entrare. 29 Ma egli rispose al padre: "Ecco, da tanti anni ti servo e non ho mai trasgredito un tuo comando; a me però non hai mai dato neppure un capretto per far festa con i miei amici; 30 ma quando è venuto questo tuo figlio che ha sperperato i tuoi beni con le prostitute, tu hai ammazzato per lui il vitello ingrassato". 31 Il padre gli disse: "Figliolo, tu sei sempre con me e ogni cosa mia è tua; 32 ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita; era perduto ed è stato ritrovato"».

Ecco, nella versione di Luca il narratore, una delle pagine più alte e significative di tutto il Vangelo. In essa, per la prima volta, Dio è presentato in modo inedito e fino ad allora inimmaginabile. E cioè come Padre tenero, premuroso e finalmente felice per il ritorno a casa del figlio lungamente atteso.



venerdì 3 agosto 2007

Padre Nostro

La preghiera del Padre nostro è giunta fino a noi attraverso due diverse redazioni: quella di Matteo, più lunga, e quella di Luca, più corta. Probabilmente è proprio quella di Luca la versione più vicina alla preghiera originaria, così come è scaturita dal cuore stesso di Cristo.



Un giorno Gesù si trovava in un luogo a pregare e quando ebbe finito uno dei discepoli gli disse: "Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli". Ed egli disse loro: "Quando pregate, dite: Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno; dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano, e perdonaci i nostri peccati, perché anche noi perdoniamo ad ogni nostro debitore, e non ci indurre in tentazione". (Lc 11,1-5)
Propendo a credere che Luca - narratore di razza e cronista attento alla notizia - abbia riferito ciò che era veramente uscito dalle labbra di Gesù e che il testo dell'abituale preghiera sia invece il frutto di aggiunte arbitrarie e inutili. E - come sempre - il "di più viene dal maligno". (Matteo 5, 37)

giovedì 2 agosto 2007

Il silenzio ha suoni assordanti

Il blog è ancora più solitario e silenzioso di questa piazza! Possibile che non giri mai nessuno dalle mie parti?

L'arte è meravigliosa



Sotto tutte le latitudini l'arte è l'espressione più alta della libertà e della bellezza. Notate la calma e la solennità che promanano da questa splendida icona bizantina.

Magia del Louvre



Michelangelo - Schiavo morente - Parigi - Museo del Louvre (1513)

Magistrale interpretazione del corpo umano e della solitaria, dignitosa sofferenza di questo schiavo morente!

La pittura italiana del seicento


Botticelli, Oloferne trovato ucciso

Si notino il cruento verismo e la crudezza della decapitazione in questa opera di uno dei pittori italiani normalmente più inclini alla rappresentazione tranquilla, morbida e riposante della natura e delle forme.

Vive la France!


Douce France!

Venere di Milo




Questa Venere è ancora più plastica e morbida di quella di Milo!

Giorgia Meloni alla corte di Trump

Leggo quasi dappertutto entusiastici apprezzamenti per il grande successo (sic!) riportato nella giornata di ieri dalla nostra PdC in visita...