venerdì 18 aprile 2025

Giorgia Meloni alla corte di Trump



Leggo quasi dappertutto entusiastici apprezzamenti per il grande successo (sic!) riportato nella giornata di ieri dalla nostra PdC in visita alla corte di Trump.

I rapporti amichevoli e privilegiati con gli USA avrebbero suggellato, secondo la stampa di regime, un'innegabile e ormai inattaccabile posizione di prestigio raggiunta a livello internazionale da Giorgia Meloni.
Buon per lei!

Ricordo che, in anni lontani, sull'altro fronte, venivano celebrati allo stesso modo i rapporti più che amichevoli di Berlusconi con Putin.
Ma una domanda mi viene da rivolgere agli interessati "laudatores" di ieri ed ai nuovi "laudatores" di oggi.

E la domanda è questa:
in che modo migliorò concretamente la vostra personale posizione economica per effetto di quei rapporti amichevoli del Cavaliere con Putin e come potrebbe migliorare concretamente domani per effetto dei benevoli rapporti di Trump con la nostra Giorgia?

La mia personale risposta è che non cambiò quasi niente allora e non cambierà assolutamente niente di niente domani.
I veri trionfi non sono questi ma quelli che - pur tra mille difficoltà - tentano di costruire senza chiasso, senza vanagloria, senza inutili proclami un Paese prospero, giusto, libero, tollerante e finalmente pacificato.

Nessun commento:

Giorgia Meloni alla corte di Trump

Leggo quasi dappertutto entusiastici apprezzamenti per il grande successo (sic!) riportato nella giornata di ieri dalla nostra PdC in visita...