venerdì 15 luglio 2011

Deus sive Natura

 
Credo che alla fine la Verità sarà molto più semplice del previsto. Dio - che tanto arrovella la mente dei filosofi e dei teologi - finirà di rappresentare quell'insondabile buco nero per tutti quando scopriremo la Sua vera Essenza, quando cioè riusciremo a vederLo nel volto dei nostri simili, negli occhi di chi incontriamo per via, nelle dolcezze dei campi e dei fiori, nella incredibile varietà della vita che pulsa attorno a noi, nella potenza creatrice e sempre intatta della natura. E credo che la massima manifestazione del divino potrà avvenire - non so quando - in un mondo finalmente pacificato, senza guerre, senza rivalità, senza rancori, senza pretese di superiorità nei confronti di tutte le creature che con noi dividono il destino su questa minuscola parte di universo. 
Allora non ci sarà più bisogno di mediatori interessati, di filosofi astrusi, di teologi balbettanti. 
Dio sarà davvero Uno accanto a noi e non avremo più bisogno di cercarlo nell'alto dei Cieli.
Allora potremmo scorgerNe la bellezza e la potenza anche attraverso un fiore come questo!

Dio, teologia e fede

Continuo per mia fortuna a credere in Dio che è Padre di tutti ed opera per mezzo di tutti anche se mi trovo in parte d’accordo su alcune d...