Credo che alla fine la Verità sarà molto più semplice del previsto. Dio - che tanto arrovella la mente dei filosofi e dei teologi - finirà di rappresentare quell'insondabile buco nero per tutti quando scopriremo la Sua vera Essenza, quando cioè riusciremo a vederLo nel volto dei nostri simili, negli occhi di chi incontriamo per via, nelle dolcezze dei campi e dei fiori, nella incredibile varietà della vita che pulsa attorno a noi, nella potenza creatrice e sempre intatta della natura. E credo che la massima manifestazione del divino potrà avvenire - non so quando - in un mondo finalmente pacificato, senza guerre, senza rivalità, senza rancori, senza pretese di superiorità nei confronti di tutte le creature che con noi dividono il destino su questa minuscola parte di universo.
Allora non ci sarà più bisogno di mediatori interessati, di filosofi astrusi, di teologi balbettanti.
Dio sarà davvero Uno accanto a noi e non avremo più bisogno di cercarlo nell'alto dei Cieli.
Allora potremmo scorgerNe la bellezza e la potenza anche attraverso un fiore come questo!
7 commenti:
Che bel ritorno è questo tuo post, caro Evergreen!
Lo sento come un augurio, una ineffabile speranza per noi tutti - esseri viventi.
Grazie di cuore.
Un abbraccio,
Lara
Grazie a te, cara Lara! Avverto il fascino che promana da persone libere e belle come te...
Anche per me Giuseppe rleggerti con questo bellissimo post, mi ha rincuorato ed anch'io come Lara lo avverto come un bell'augurio di riportare il mondo alla sua Vera Essenza e dove potremo finalmente cogliere Dio nell'immensità che ci circonda ed anche nelle piccole cose della natura, da dove emana una Sua Luce, un Suo splendore.
Basta poco a volte. Abbandonare l'egoismo, la falsità, la cattiveria, eliminare i rancori, l'orgoglio e il sentirsi superiori all'altro. Abbandonare la competizione e le rivalità, ed andare tutti al Centro, verso Dio che è la nostra vera Luce.
Un abbraccio.
Liliana
Ciao Carissimo Giuseppe amico del mio saracino cuore,,,
non poteva essere altrimenti, perchè l'albero buono del tuo saggio bel cuore si riconosce dai suoi bei frutti.......
L'uomo non riesce nemmeno a balbettare quando si cimenta a conoscere Dio..... perché tra l'uomo e Dio esiste la stessa relazione che intercorre tra il finito e l'infinito. Nella infinità di Dio s'annega il pensiero dell'uomo....di qualunque uomo.... Antonio
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