mercoledì 3 novembre 2010

La mia sera


Ho appena finito di ascoltare e di gustare - magistralmente recitata da Mario Scaccia - "La mia sera" di Giovanni Pascoli. E' una lirica che fa parte de "I canti di  Castelvecchio" e che rappresenta molto bene la poetica pascoliana, ricca di sfumature crepuscolari dolcissime e intimiste. Vorrei proporla all'attenzione dei mei dieci lettori. Eccola.

1 commento:

Lara ha detto...

Cao Evergreen, quale piacere ritrovarti e quale - vedere un tuo post su una delle mie poesie preferite.
Sai, per anni e per diverse volte al giorno, essendo tanto innamorata de "La mia sera", mi accorgevo che continuava ad
affacciarsi alla mia mente, come certe canzoni che ti arrivano in testa, senza un perché, il mattino presto.
Un testo dolcissimo, pieno di nostalgia "... sembravano canti di culla che ..."
Scusami per la lunghezza di questo mio commento, è che sono entusiasta del tuo post.
A presto Evergrren e grazie per questi ricordi che mi hai suscitato! :)

Il miracolo perpetuo dell'esistenza

  Non mi interessa più capire come un dio possa essere uno e trino, come Gesù sia uomo e figlio di dio.  Sono anch'io figlia di dio e am...