Non ho mai nascosto le mie simpatie per questo Papa. Dopo gli anni della grancassa propagandistica di GP II, anni nei quali nella Chiesa è successo di tutto, anni in cui - dietro il polverone mediatico del trionfalismo woitiliano - si sono tenute nascoste tante scomode verità che ora vengono a galla, il Papa tedesco mi è apparso subito un signore elegante, colto, raffinato, discreto, con quel pizzico di timidezza che me lo rende anche più simpatico.
Il Papa - ogni cristiano lo crede - parla su ispirazione dello Spirito Santo. Lo Spirito Santo è una delle tre Persone della Trinità con il Padre e con il Figlio.
Figlio che, a sua volta, ha nel Papa il Suo unico e qualificato rappresentante in Terra.
Ora mi chiedo se il Papa, nel momento in cui ha parlato del posto fisso dei giovani, era o non era assistito dallo Spirito.
Personalmente propendo a credere che lo Spirito fosse distratto o momentaneamente impegnato altrove.
Il Papa - ogni cristiano lo crede - parla su ispirazione dello Spirito Santo. Lo Spirito Santo è una delle tre Persone della Trinità con il Padre e con il Figlio.
Figlio che, a sua volta, ha nel Papa il Suo unico e qualificato rappresentante in Terra.
Ora mi chiedo se il Papa, nel momento in cui ha parlato del posto fisso dei giovani, era o non era assistito dallo Spirito.
Personalmente propendo a credere che lo Spirito fosse distratto o momentaneamente impegnato altrove.
45 commenti:
Me lo sono chiesto anch'io Giuseppe........
E' giusto che si pensi a Dio, ma è anche giusto che i giovani non hanno nessun futuro di fronte a tanta disoccupazione e precariato che non garantisce loro una pensione E NESSUNA GARANZIA FUTURA. Il popolo italiano diverrà sempre più povero... e allora.... dico al papa: CHE DIO CI AIUTI!!!
Liliana
p.s. Ma per caso tu hai scritto un libro sulla presenza ebraica in Puglia?
L'ho letto ieri sulla Gazzetta, dove peraltro si scriveva della presenza del vescovo in sinagoga, per la giornata della cultura ebraica.
Tra l'altro chi ha messo la prima pietra in sinagoga fu il nostro padre spirituale che si occupava di ecumenismo e che hanno trasferito purtroppo. Ora stanno cogliendo i suoi frutti.
Ma comunque...l'importante è seminare, ma dico anche che è giusto anche ricordare l'artefice, il vento dello Spirito che ci portò quel grande sacerdote. Ma si sa... come poi vanno a finire le cose...
Ciao!
Liliana
Buona Sera
Evergreen
A dire il vero mi era più simpatico Karol W. per la stessa ragione per cui mi erano simpatici Nenni, Pertini, De Gasperi ...
gente che è stata vicino ad altra gente, che ha sofferto la fatica, la fame, la puzza ... il vivere come i semplici ... il saper parlare alla gente semplice, essere uno di loro ...
oggi molti politici somigliano sempre più ai politici dell'italietta borghese fine ottocento inizio novecento ... chiusi nelle loro torri d'avorio e lontani dai problemi della gente comune ... quindi di precarietà hanno solo un lontano sentore ...non per vissuto in qualche modo ... ma così per vaga idea ... e questo li rende ditanti ed inascoltati.
Un saluto
parla bene lui col posta a vita ...
Ciao Carissimo Pino,
quante cose si potrebbero dire su questa tematica, ma chissà se vuoi...
@Liliana: no! Non ho scritto io quel libro. E, ahimé, nemmeno altri. Scrivere è un'arte difficilissima. Un caro saluto nel ricordo di quell'ottimo Sacerdote della Madonna del Carmine.
Buona serata e grazie delle visite al mio blog.
@giardigno: posto a vita con un contratto atipico i cui effetti vanno ben oltre la vita. :-)))
@Convenor: fatto e con piacere!
@Raffaele: certo che voglio! Il blog è fatto anche per ospitare il pensiero di visitatori qualificati come te!
@Paolo: nessuno nega a Giovanni Paolo II il carisma che lo ha reso popolarissimo durante gli anni del suo lungo pontificato. Le sue vicende giovanili e lavorative, la sua forte tempra, la sua particolare attitudine a calcare la scena con eccezionale sicurezza giocavano tutte a favore della sua immagine e del suo costante successo. Successo accresciuto a dismisura dopo l'attentato e ancor più dopo l'accorta rivelazione del cosiddetto terzo segreto di Fatima.
Devo tuttavia far notare che all'ombra di quei successi mediatici senza precedenti si consumavano fatti e misfatti che non fanno certo onore al servo dei servi di Dio di quegli anni gloriosi e osannanti.
Gli abusi dei preti pedofili sistematicamente messi a tacere, le truffe e gli scandali finanziari dei nuovi merecanti del tempio, le colossali somme elargite a Solidarnosc e sottratte ai poveri. E mi fermo quì.
Benedetto XVI è stato chiamato a raccogliere un'eredità pesantissima!
Sarà un pò blasfemo ma mi ricorda quella vecchia barzelletta cattolica che diceva "un giorno lo Spirito Santo chiese a Dio di poter fare un giro sulla terra perché si annoiava di stare sempre in cielo, e allora Dio gli propose vari posti (omissis) ma lo Spirito sempre diceva che lì c'era già stato, e a un certo punto Dio gli disse un pò spazientito - ma allora ci resta solo il Vaticano !!. E lo Spirito di colpo...Lì si, lì non ci sono mai stato ! "
@Soffio: mi vien da celiare anche sul tuo nick! Lo Spirito "soffia" dove vuole. Senza preferenze per il Vaticano o altre Chiese! Un cordiale saluto.
Ciao Giuseppe!
Ma la sai l'ultima novità? Il nostro sacerdote ritorna a Trani al Carmine, forse ad Ottobre! Le strade di Dio sono infinite.L'abbiamo saputo ieri sera dopo l'incontro di preghiera ecumenica, che si tiene tutti i venerdì e che lui aveva fondato. Finalmente torneremo a pregare con lui, a sentire quelle sue bellissime omelie e a ricevere nuovamente i rappresentanti di altre chiese cristiane.
Ciao! Un abbraccio!
p.s. per quanto riguarda il fatto che scrivere è difficile hai ragione. Ma tu mi sembri molto colto per non farlo! Nel blog scrivi cose sensate e con buon gusto.
Liliana
Ciao Pino, io ti lascio un saluto in italiano.
Ciao Carissimo Pino,
su questo argomento, come ti ho accennato in quello scritto, c’è veramente tanto da dire, anche se la verità fa anche male, ma fa male soprattutto ai detentori del potere e non agli esseri di buona volontà.
Premetto che la fonte che mi ha portato come per mano a ricercare nel mio stesso cuore certe celate verità è stato il mio meraviglioso angelo e maestro, colui che è stato mio figlio Orazio, che inizialmente mi vietava di parlare di certe cose, perché ancora il tempo non era maturo, ma oggi c’è tanta analisi comparata che già per logica deduttiva in parte sta validando quello che il mio cuore aveva percepito a 14 anni durante uno strano sdoppiamento in astrale che anche se in capibile allora mi parlava del mio passato che 2000 anni fa era incarnato in Malco, il soldato del Sinedrio, mandato a catturare uno dei TRE GESU’.
Da quella coscienza collettiva, che sta risvegliando antica memoria, copiandolo lo riporto e se vuoi, per continuare ancora ad approfondire Il grande Inganno
La controversia inerente le prove della esistenza di Gesù, dura da 2000, e non si è ancora placata. Autorevoli studiosi indipendenti affermano che non esistono prove oggettive che Gesù sia realmente esistito. E quando la chiesa e studiosi cattolici, affermano che Gesù è una realtà storica, in realtà mentono, o meglio divulgano come verità notizie di seconda mano riportate nei racconti e citazioni di uomini dell’epoca …. Tra cui Giuseppe Flavio.
Lo storico Edwin Yamauchi definisce che il riferimento più importante della esistenza di Gesù al di fuori della Bibbia e dei vangeli canonici, è testimoniato da Cornelio Tacito,
riconosciuto tra gli storici il più scrupoloso. Riconosciuto anche dalla testimonianza di Plinio il Giovane che ne loda la diligenza. Tacito si dedicò infatti con gran scrupolo alla raccolta di informazioni e notizie, utilizzando non solo fonti letterarie, ma anche documentarie. Per la sua posizione politica, egli aveva accesso agli acta senatus (i verbali delle sedute del senato romano) e agli acta diurna populi romani (gli atti governativi e le notizie su ciò che accadeva giorno per giorno). Riportando la decisione dell'imperatore Nerone di riversare sui Cristiani la colpa dell'incendio che distrusse Roma nel 64 d.C. Tacito scrisse:
"Nerone si inventò dei colpevoli e sottomise a pene raffinatissime coloro che la plebaglia, detestandoli a causa delle loro nefandezze, denominava cristiani. Origine di questo nome era Christus, il quale sotto l'impero di Tiberio era stato condannato all'estrema condanna dal procuratore Ponzio Pilato" (Tacito, Annali XV, 44). Cosa possiamo apprendere da questo antico (e piuttosto animoso) riferimento a Gesù e ai primi Cristiani? Notiamo, innanzi tutto, che Tacito riporta che il titolo di Cristiani deriva da una persona realmente esistita, chiamata Christus, il nome latino per Cristo. Di lui si dice che ha subìto "l'estrema condanna", alludendo ovviamente al metodo romano di praticare l'esecuzione capitale mediante la crocifissione. Questi avvenimenti sono avvenuti "durante il regno di Tiberio" e per decisione di Ponzio Pilato.
Per una persona che si accontenta, potrebbe andare anche bene. E cioè assumere a prova scritti riportati da altri. (Ossia voci di corridoio). Ma nessuno studioso
potrebbe mai accettare tali prove, soprattutto perché la chiesa nei secoli, ha falsificato o distrutto documenti che davano credito a verità scomode. E contraffatte altre scritture a proprio vantaggio. Non è per nulla difficile o complicato scoprire la verità. Basti pensare che se leggete la bibbia originale, vi renderete conto che ci sono migliaia e migliaia di correzioni di comodo rispetto a quella adottata dalla chiesa. Della veridicità dei vangeli la questione è ancora più contorta ….. o se volete più semplice. Nel senso che i vangeli sono stati scritti secoli dopo la scomparsa di Gesù, da persone che si proponevano scopi ben diversi dalle cose predicate da Gesù, o da quell’uomo chiamato Gesù. Ed in virtù di questo, va tenuto conto, che in quel periodo storico, i predicatori si contavano a decine. La chiesa non è credibile perché ha basato la fede sulla menzogna e sulla mistificazione.
Inoltre va detto che non è accettabile considerare verità assolute ciò che rientra negli interessi della chiesa se non scientificamente provate. Sostanzialmente non esistono prove dirette della vera esistenza di Gesù. E’ tanto vero che della bibbia, la chiesa ha adottato solo quei libri che meglio di tutti corrispondevano al disegno di fare breccia nel popolino. Lo stesso vale per i vangeli. Due pesi è due misure non fa neppure una mezze verità.
Inoltre non va assolutamente ignorato che tutti gli studiosi che sono venuti in contatto con gli archivi segreti del Vaticano, affermano che ci sono verità spirituali considerate dalla chiesa molto pericolose. ( Naturalmente pericolose per la chiesa). Nessuno sa esattamente da chi sono stati scritti i vangeli canonici. Quello che si sa con
certezza, è che non sono stati scritti dagli apostoli …. Semplicemente perché non sapevano scrivere.
Luigi Cascioli, ex seminarista, autore del libro-denuncia “La favola di Cristo – A dimostrazione della non esistenza di Gesù”, ha portato la chiesa a rispondere davanti al tribunale di Strasburgo accusandola di un'impostura basata su falsi documenti, quali la Bibbia ed i vangeli, attraverso la violenza dell'inquisizione e il plagio ottenuto con l'esorcismo, il satanismo e altre superstizioni.
Luigi Cascioli, dopo aver dimostrato in maniera indiscutibile nel suo libro "La Favola di Cristo" che i fatti presentati come veri dalle Sacre Scritture sono in realtà dei falsi, primi fra questi quelli inerenti la figura di Gesù, detto il Cristo, che è stata costruita sulla persona di un certo Giovanni di Gamala, figlio di Giuda il Galileo della Casta degli Asmonei, sedicente discendente della stirpe di Davide. Conclude i suoi studi con una denuncia contro la Chiesa Cattolica, nella persona di Don Enrico Righi, parroco-rettore della ex. Diocesi di Bagnoregio (VT), per abuso della credulità popolare (Art. 661 C.P.) e sostituzione di persona (Art. 494 C.P.) che pare abbia preso in seria considerazione la sua denuncia contro la chiesa per abuso della credulità popolare. La querela è stata depositata al Tribunale di Viterbo l'11 settembre 2002, e successivamente archiviata. Ma Cascioli non si arrende e presenta ricorso a Strasburgo, che accoglie il ricorso. A dimostrazione che Cascioli non è uno spergiuro, nessuno può ignorare che Gesù è stato elevato al rango di figlio di Dio, e Dio stesso, per alzata di mano nel Concilio di Nicea (325 d.c.), presieduto dall'imperatore Costantino per scopi di opportunità
politica, alla presenza delle autorità religiose dell’epoca. Un vergognoso patto tra l’imperatore Costantino e la chiesa di Roma per sottomettere i popoli.
Don Enrico Righi, parroco-rettore della ex diocesi di Bagnoregio (Viterbo), scrisse in un giornale che Gesù nacque da Maria e Giuseppe e visse in carne ed ossa. Cascioli, in base a questa dichiarazione, l’11 settembre 2002 sporse querela contro la Chiesa Cattolica, nella persona di don Righi, per abuso della credulità popolare (Art. 661 C.P.) e sostituzione di persona (Art. 494 C.P.). Il 27 gennaio 2006 il Tribunale di Viterbo archiviò il caso benchè il prete non portò alcuna prova ammissibile dell’esistenza di Cristo.
Da marzo 2006 gli avvocati di diritto internazionale Giovanni Di Stefano e Domenico Marinelli dello Studio Legale Internazionale di Roma si occupano del caso Cascioli, dopo essersi occupati di casi importantissimi: Saddam Hussein, Kennedy, Lady Diana, George W. Bush, Roberto Calvi Banco Ambrosiano, Milosevich,Tariq Aziz, Telekom Serbia. Il 18 marzo 2006 Cascioli ricorre al Tribunale dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo: la pratica N. 14910/06 della “non esistenza di Cristo” è ora in fase di esame. “Ripongo molta fiducia nel Tribunale dei Diritti Umani e nel mio avvocato Giovanni Di Stefano affinchè il processo venga finalmente aperto in Italia” commenta Cascioli.
“Inutile che la Chiesa, il Vaticano si ostini a tacere; se possiede le prove concrete dell’esistenza storica di Cristo le esibisca all’umanità. Un paio di miliardi di persone che
hanno seguito la dottrina indicata dalla Chiesa attendono una risposta. Chiara. Cristo è esistito oppure no? Se la Chiesa si ostina a tacere sull’esistenza di Gesù significa solo che non avendo prove concrete essa è ben consapevole e cosciente che Cristo è un personaggio di fantasia e quindi la Chiesa sta imbrogliando l’umanità nella consapevolezza di farlo.”
Cosa significa per il cristianesimo dimostrare che Cristo non è esistito? Commenta Cascioli: “Sarebbe la fine della Chiesa. Significa cancellare dogmi fondamentali sui quali si basa il cristianesimo e il cattolicesimo. Scomparendo la figura di Cristo uomo che sarebbe venuto sulla terra per riscattare il peccato Originale, la dottrina cristiano-cattolica crollerebbe all’istante. Le conseguenze immediate: scomparirebbe il sacramento dell’Eucarestia.
Nessun prete potrà più dire: “Questo è il corpo di Cristo”, cioè il corpo di un personaggio mai esistito. Oltre che una dichiarazione ridicola e assurda diverrebbe una truffa perseguibile per legge in tutti i paesi, come per chiunque inventasse l’identità di una persona inesistente e la proponesse come vera. La Chiesa non potrà mai più avvalersi del dogma della Transustanziazione, cioè il vino e il pane che si trasformerebbero nel momento della consacrazione nel “sangue” e nel “corpo di Cristo”, cioè nel sangue e nel corpo di un personaggio mai esistito.
Diverrebbe impensabile diffondere il dogma della Santa Trinità: Dio-Padre, Dio-Figlio e Dio-Spirito Santo dal momento che il Dio-Figlio risulterebbe essere un personaggio non esistito. E questi sono solo alcuni tra i
Sarà da questa parentela che potremo, oltre che confermare l’esistenza del matrimonio, trarre anche un’ulteriore prova della non esistenza storica di Gesù, parentela che risulterebbe incomprensibile se lo sposo fosse veramente figlio di Giuseppe e non di Giuda il Galileo. Menahem e Lazzaro, quali fratelli dei due coniugi, l’uno dell’uomo e l’altro della donna, ci confermano, con la loro parentela di cognati, che il matrimonio esisteva e che lo sposo era il primogenito di Giuda il Galileo.
Che Gesù, alias Giovanni di Gamala, fosse marito di Maria di Magdala ci viene ancora confermato da altri documenti che si riferiscono a quella banda dei Bohanerges che i falsari hanno trasformato in una squadra di discepoli predicatori di pace:
Dal vangelo di Filippo ritrovato in Egitto nel 1945 durante le ricerche archeologiche: “Maria, che era la consorte del Signore, andava sempre con lui. Il Signore amava Maria di Magdala più degli altri discepoli e spesso la baciava davanti a tutti sulla bocca”.
Nel papiro 8502 di Berlino, detto vangelo di Maria, si parla della gelosia e del risentimento che gli altri discepoli, e soprattutto Simone, provavano per la predilezione che il Signore riservava a Maria: “Ha forse il Signore parlato in segreto alla sua donna prima che a noi senza farlo apertamente? (è Simone, altro figlio di Giuda il Galileo, che parla) Ci dobbiamo umiliare tutti e sottoporci a lei? Forse egli l’ha anteposta a noi?”
Dal vangelo copto viene riportata un’altra contestazione di Pietro contro Maria di Magdala: “Simone, detto Pietro, disse agli altri accoliti: <> e il Signore , avendolo sentito, si rivolse a loro dicendo: << Ecco, io la guiderò da farne un maschio, affinché diventi una combattente come noi>>.
Soltanto il disprezzo che dimostra Simone verso le donne dicendo che non sono degne di vita, sarebbe già di per se sufficiente per dimostrare che abbiamo davanti una banda di rivoltosi giudaici seguaci delle leggi Mosaiche nella forma più estremista.
A questo punto, penso che non sia troppo avventato supporre che tra i presenti a quella cena di Pasqua che precedette la rivolta, ci fosse anche lei, Maria di Magdala, quale moglie di Giovanni di Gamala e membro attivo combattente della banda dei Bohanerghes>>. (Dal libro “Favola di Cristo”, Cap.12, uscito il primo gennaio del 2002 quando ancora nessuno aveva scoperto che nell’ultima cena di Leonardo da Vinci si nascondesse il volto di una donna in quello del discepolo Giovanni, discepolo che, in realtà, non c’era, non poteva esserci, perché il vero apostolo amato da Gesù era Lazzaro. Ma questo fa parte di un altro capitolo).
Alla luce delle menzogne e degli inganni della chiesa ampiamente dimostrati, tace su tutto. E’ risaputo che la chiesa non ha mai generato alcuna verità, oltre all’inganno per governare le menti dei più deboli, per poi assoggettarle al potere affinché la vera verità non fosse
mai conosciuta e l’umanità rimanesse schiava per sempre. Ma nulla in questa vita è per sempre …. Neppure l’inganno. Quando le menti saranno risvegliate la chiesa scomparirà e gli uomini potranno incominciare ad evolversi verso la luce dell’Oltre.
E da quel momento ricomincerà la liberazione dell’anima dalla schiavitù di Dei malvagi sostenuti dalla chiesa e dalle forze del male che versano il sangue degli innocenti per pura sete di potere. Se gli umani non fossero posseduti dalle tenebre, riuscirebbero a vedere che la Bibbia e i Vangeli sono stati usati come la clava e la carota. La Bibbia come una clava perché è terrificante ciò che scaturisce. Il messaggio che attraversa la Bibbia è un messaggio di morte, di paura, di vendetta, di guerra, di sterminio e di onnipotenza di cui gli uomini sono piccole pedine rese schive e per questo servi senza alcun diritto.
I vangeli canonici sono stati usati per compensare il terrore che scaturisce dalla bibbia, con messaggio di solidarietà e fratellanza …… ma mentre la chiesa predicava tali ammiccamenti ad esseri terrorizzati e privi di volontà, compiva terribili massacri e sevizie contro esseri innocenti che avevano il solo torto di non accettare le loro menzogne.
La chiesa per paura che il suo potere fosse messo in pericolo non esitò a sterminare milioni di persona in tutta l’Europa. Tra gli stermini più efferati troviamo quello contro i Catari. Uno sterminio inimmaginabile: Oltre centomila persone: donne uomini e bambini furono trucidati solo perché in opposizione alla dottrina della chiesa cristiana.
tredici secoli. Andarono dalle campagne del IV-V secolo contro il vecchio paganesimo fino a quella condotta nell’VIII-IX secolo da Carlo Magno contro i sassoni, passati a fil di spada se non si convertivano, dalle crociate contro i turchi alla “riconquista” della Spagna contro gli Arabi, dai roghi dell’Inquisizione, attiva per oltre sei secoli, alla crociata promossa nel 1208 da Innocenzo III per sterminare gli Albigesi e alle altre persecuzioni contro gli eretici, dalle guerre di religione concluse con la guerra dei Trent’anni (1618-48) alla conversione forzata degli indios.
Voltaire calcola che siano stati uccisi per ragioni di fede, solo in Europa, circa 9 milioni e mezzo di cristiani, senza contare i milioni di “infedeli” o gli indios delle Americhe.
Si devono poi aggiungere i milioni di vittime delle rivolte contadine (centomila solo in quella del 1525 in Germania), sanguinosamente represse per tutto il Medioevo da vescovi-conti o feudatari laici benedetti dai papi, dai vescovi cattolici e da Lutero, nell’intento di difendere l’ordine sociale fondato sullo sfruttamento dei servi della gleba. Il male si impossessò del mondo quando la chiesa si inventò Dio e Gesù per terrorizzare e dominare l’umanità.
Agostino fu il primo a sostenere, già nel V secolo, la “conversione coatta” e la necessità di ricorrere all’intervento statale contro gli eretici. Tommaso d’Aquino, soprannominato il “dottore angelico”, affermò che è “un delitto molto più grave falsificare la fede, che è la vita dell’anima, che falsificare il denaro, che serve alla vita
mondana”. Se quindi per i falsari vige la pena di morte è giusto che gli eretici “non soltanto possano essere cacciati dalla comunità ecclesiale, ma anche a buon diritto giustiziati!”.
A queste idee si ispirò l’Inquisizione, cioè la “ricerca” degli eretici, già iniziata in epoca carolingia e regolamentata con il decreto Ad abolendum di Lucio III che fissò nel 1184 la pena del rogo per i peccatori. Con Gregorio IX tale procedura divenne un’istituzione denominata Santa Inquisizione. Innocenzo III con la bolla del 1199 Vergentis in senium trasformò il reato di eresia da reato religioso in reato contro lo stato, rendendolo così perseguibile dai tribunali civili di tutti i paesi europei. E non sarà male notare come ancora oggi papa Ratzinger cerchi di trasformare in un "reato" perseguibile dallo stato ciò che la Chiesa condanna come "peccato", come i Pacs e l'aborto. Innocenzo IV, con la bolla Ad extirpanda del 1252, introdusse e legittimò il ricorso alla tortura per “portare alla luce la verità” obbligando inoltre i governanti “ad eseguire la pena di morte sui colpevoli entro cinque giorni”.
Circolari dei papi Alessandro VI, Giulio II, Leone X, Adriano IV spinsero espressamente gli inquisitori tedeschi, francesi e italiani a perseguitare la “setta delle streghe” e, secondo gli stessi atti del Simposio internazionale sull’Inquisizione, indetto dal Vaticano nel 1998, “papa Leone X nel 1521 scrisse una bolla violenta nella quale autorizzava gli inquisitori a scomunicare le autorità civili che dovessero opporsi ai roghi delle streghe condannate dal Santo Ufficio”. In soli 10 anni vennero bruciate vive 30.000 streghe.
Paolo III, il papa del Concilio di Trento, riformò l’Inquisizione romana su modello di quella spagnola con la bolla Licet ab initio in cui avvertiva di voler punire quanti persistessero nell’eresia “in modo tale che la loro pena diventasse un esempio per gli altri”.
Nel 1556 Paolo IV istituì per la domenica successiva al 5 novembre un rogo solenne, concedendo l’indulgenza plenaria a tutti i fedeli che vi avessero assistito e nel 1557, con la Pro votantibus, diede al Tribunale dell’Inquisizione “licenza e facoltà [di emettere] voti e sentenze che comportassero tortura, mutilazioni e spargimento di sangue, fino alla morte inclusa, senza per questo incorrere in censura o irregolarità” e poco dopo dispensò cardinali e inquisitori “dall’irregolarità in cui incorrevano infliggendo tortura reiterata”.
Per la severità con cui punì la bestemmia, l’immoralità, la violazione dei giorni festivi e per lo zelo con cui fece eseguire le condanne a morte decise dagli Inquisitori, si distinse Pio V, papa e santo, che nel 1572 minacciò la pena di morte anche a chi scriveva o leggeva gli “Avvisi”, antenati dei giornali moderni… Tristemente noto per le esecuzioni capitali di massa fu papa Sisto V.
È solo un parzialissimo spaccato dell’album di famiglia di Wojtyla, Ratzinger, Ruini e altri personaggi così amorevolmente solleciti verso il destino dell’embrione…
Vi sembrano atti di persone che amano un Dio di misericordia e di amore? Io non ho dubbi: sono esseri demonici.
Ma cosa spinge gli umani a cercare la protezione in un Dio? – In estrema sintesi, si può dire che il bisogno di un Dio creatore deriva sia dalla paura della morte che dalla paura dell’ignoto. Tali paure rendono gli umani molto fragili, perché non hanno ancora raggiunto la giusta consapevolezza e conoscenza che le entità viventi ovunque esistono, per sentirsi libere devono conquistare la consapevolezza che ove esistono signori e padroni, può esistere solo la schiavitù.
Un’ anima veramente evoluta e libera possiede in sé tutta la forza e la consapevolezza della propria eternità, tra gli innumerevoli mondi e dimensioni, oltre l’attuale e misera esistenza da schiavi.
CARISSIMO PINO MI SCUSO PER TRANTO DIRE, MA DEVI CREDERMI CI SAREBBE ANCORA TANTISSIMO DA DIRE ALMENO 500 PAGINE CHE HO AGGIUNTO Q QUELLO SCRITTO CHE TI AVEVO TRASMESSO..
MI FERMO PER IL TUO SAGGIO BEL CUORE, E SOLO TU POTRAI DECIDERE SE ANCORA E’ IL CASO DI CONTINUARE.
Povero Cristo....
dopo 2000 anni, si continua a crocifiggerlo...
e non parlo del Vaticano.
Liliana
Buon Giorno Carissimo Pino,
Mi scuso se mi permetto di rispondere alla Cara Liliana
Cara Liliana, scusandomi con la tua preziosa persona, ti dico solo che ci sono cose che ci hanno nascosto, ma è anche vero come ho detto sempre, prima o poi la verità si faranno strada nel cuore duro cieco e sordo degli esseri umani.
Il fatto sostanziale, che questa nostra apparente Cristianità ci ha imposto a credere è che la vita è una ed una sola. Ed allora io ti chiedo come mai riesco a parlare telepaticamente con mio adorato figlio, (che mi avevo rilegato in un eterno riposo, nell’attesa di un fantomatico giudizio) universale) che mi parla con il cuore e che per quell’amore più grande mi ha già rivelato tante cose?
Come mai, io ho ricordi della mia vita passata? Che dopo il grande indefinibile dolore mi ha condotto a ricercare dentro di me tante risposte.
Come mai durante la mia pubertà ho vissuto/rivisto un mio vissuto? Se ci fai caso sopra ho detto una strana cosa: “cero anch’io 2000 anni fa”, come ho anche affermato che i GESU’ erano TRE, Yeshua ben Panthera, Bar Abba (Giovanni il Galileo) e Yeshua Ben Yosef che non mori sulla croce, ma a tarda età nel Kashimir col nome di Yuz-Asaph )
Sai oggi, queste strane affermazioni hanno anche un fondamento scientifico che in parte giustifica e convalida sia quella vera storia, attraverso l'analis comparata, sia quel trascendentale mistero sulla morte, e della vita dopo la morte. Vedi l’analisi sui casi di PREMORTE, vedi le convalidate verificate esperienze attraverso i volo cosciente (in astrale),vedi anche l’analisi sull’IPNOSI REGRESSIVA? Non sono diaboliche, non sono fantasticherie è sono una scienza, una scienza che ci avvicina sempre di più a quella vera concezione, a quella vera essenza che da qui con un frammento di saggezza antica chiamiamo DIO.
Come si può giudicare basandosi solo su semplicistiche affermazioni, dettati dai condizionamenti da quella sola mente speculatrice priva di sentimenti che parla solo in superficie in un mondo fatto di apparenze, legata al dogma e alle già superate tradizioni? Con quella stessa apparente, materialistica ed egoistica visione di chi si nasconde dietro una cieca fede, che per lo stesso motivo di 2000 anni fa ha messo e rimesso e vuole mettere tante volte sulla croce quel DIO dei nostri padri?
Il fatto è che non lo vogliono far scendere dalla quella illusoria fantomatica croce, perchè hanno volutamente scordato che aveva detto. SARO' CON VOI FINO ALLA FINE DEI TEMPI perché pensi che disse e dice ancora SIATE PURI, AMOREVOLI COME LE COLOMBE E ASTUTI E FURBI COME I SERPENTI PERCHE’ VERRANNO I LUPI TRAVESTITI D’AGNELLI.
Chi siano stati e chi sono questi famigerati lupi travestiti da benevoli agnelli, in ogni tempo, lo lascio al tuo discriminante giusto giudizio che passa per ogni vibrante risvegliante/risvegliata coscienza interiore.
Comunque Carissima Liliana, per meglio mostrare il mio sincero cuore, se vuoi, senza nessuna imposizione, potrei inviarti le mie strane riflessioni raffaele55@ymail.com
Carissimo Pino mi scuso con la tua preziosa persona, se entro nel merito di certe tematiche che io reputo di natura esistenziale, perché penso che con il buon ragionato raziocinio dell’intelletto si possono condividere con tanti fratelli. Ma è anche vero che io sto utilizzando il tuo prezioso spazio virtuale e su questo puoi frenare la mia voce, come cancellare tutto quello che ho già detto…
Grazie per la Tua Cortese Attenzione,
Affettusamente
Raffaele
Carissimo Raffaele, l'ultima cosa che potrei pensare è quella di cancellare i tuoi preziosi commenti che invece leggerò con grande attenzione. La verità è un traguardo faticoso ma spesso diventa addirittura irrangiungibile per colpa dei pregiudizi derivanti da secoli di lavaggio cerebrale. Bisogna avere il coraggio di rimuovere pregiudizi e gabbie mentali.
Raffaele io credo ai casi di premorte, (anch'io ho perso una persona che amavo molto e che in un sogno mi ha rassicurata dicendomi che esiste la vita dopo la morte) credo nella scienza e credo anche che la religione cattolica dovrebbe abbandonare tanti dogmi e pregiudizi, come ha detto Giuseppe, e aggiornarsi per tante cose.
La scienza deve andare avanti e la scienza stessa (dimostrando dei casi di premorte) ha forse anche inconsapevolmente asserito che Cristo ci ha donato la resurrezione. Quindi il discorso di Gesù della rinascita ben si sposa con i casi di premorte.
Comunque su alcune cose la penso come te. Tanto che ho detto che non mi riferisco al Vaticano, ma a Dio stesso, al di fuori della religione cattolica o cristiana che sia.
Ma il discorso è troppo complicato e non voglio ulteriormente occupare lo spazio del nostro amico Giuseppe, oltre a non voler andare avanti perchè su alcune cose non riesco a trovare spiegazioni. Forse sono un tantino limitata. Dovrei allargare la prospettiva della mia visione delle cose, acquistare una nuova consapevolezza e avere il coraggio di rimettermi in discussione.
Ciao e grazie.
Carissima Liliana, siamo TUTTI limitati quando si tratta di affrontare questioni per le quali, come afferma Agostino d'Ippona, "è meglio inclinare al dubbio che alla certezza" essendo esse "difficili da provare e pericolose da credere".
E' verissimo Giuseppe.La certezza su tante tematiche è difficile da conquistare.
Si possono fare tante supposizioni ma più ci si addentra e più riesce difficile uscirne. La verità per il momento in cui viviamo è soggettiva. Tutto è relativo affermava Einstain. Proprio il contrario di quello che dice il papa sul relativismo. E su questo credo che Einstein... abbia ragione.
Allora...che Iddio ci illumini!
Buona serata. Ciao!
Gli evangelisti, nel tentativo di esaltare la grandezza del Galileo, lo hanno di fatto rimpicciolito rendendolo anche poco credibile. Nei testi dei vangeli canonici è possibile notare più di una contraddizione. Ad esempio: tutto il popolo radunato nel palazzo del pretorio chiese a gran voce a Pilato l'esecuzione capitale del Nazareno (Crucifige, crucifige). Poco ore dopo, sulla via del Calvario, quando quell'esecuzione si stava compiendo, il popolo e le donne di Gerusalemme piangevano amaramente sulla sorte del condannato condotto al patibolo. Alla base del racconto vi sono certemente le esigenze di drammatizzare al massimo la vicenda ma potrebbe anche essere che Barabba e Gesù, il quale amava definirsi "Figlio del Padre" (Bar Abba appunto in aramaico), fossero in realtà la stessa persona.
Cfr.:http://blog.libero.it/MonGeneral/2523053.html
Carissimo Pino, ti ringrazio con tutto il mio infranto/ridestante cuore, per la tua sincerità e soprattutto per la luce del cuore che riesci a manifestare fuori con tanto amore. Scusandomi anche per la disattenzione, per la tua giusta contemplazione, riporto 2 pagine con i contenuti evidenziati per inserirli al posto giusto…
Ogni tanto il blog da qualche problema nella pubblicazione. ho cercato di sincronizzare le pagine manganti, ma risulatavono invertite. Eè per questo che li ho cangellati più volte.
Se vuoi Lo rimando per la tua giusta comprensione…
Caro Raffalele, il mio blog è a tua completa disposizione! Un fraterno saluto.
Pino
Ciao Carissimo Pino, è come dire ci riprovo cambiando Id, mostrandomi anche al tuo prezioso saggio cuore.….
(1) E questi sono solo alcuni tra i tanti dogmi e assiomi della fede che andranno in pezzi sciogliendosi come neve al sole”. Si tratta di una denuncia contro la Chiesa Cattolica, sottolinea Cascioli: “la Chiesa sostiene un’impostura basata su falsi documenti, quali la bibbia e i vangeli”. Per rispondere alla domanda che oggi tutti si pongono, dopo aver letto “Il Codice da Vinci”, se Maria di Magdala era sposata o no con Gesù, bisogna soffermarci a considerare altre due persone, quali Lazzaro e Menahem, che risultano essere coinvolte in questo matrimonio sia dai Testi Sacri che dai libri storici.
Nei vangeli si legge che Gesù era il maestro di una squadra formata da dodici discepoli, che Maria di Magdala era colei che a Betania gli aveva lavato i piedi e che Lazzaro era fratello di Maria di Magdala, nonché figlio di Giairo. Vedi miracolo della resurrezione (Mt. 9,18- Mc. 5,11– Lc. 8,4 – Gv. 11). (Per capire la paternità attribuita a Giairo basta considerare che tutti e quattro i racconti, anche se cambiano in alcuni particolari, si riferiscono sempre e comunque alla stessa persona, cioè a Lazzaro).
Dai testi storici risulta che Gesù è stato costruito sulla figura di Giovanni, figlio primogenito di Giuda il Galileo e capo di una banda di rivoluzionari (Bohanerges). Da Giuseppe Flavio veniamo inoltre a sapere che Lazzaro, figlio di Giairo, era legato da vincoli di parentela con Menahem, figlio dello stesso Giuda il Galileo. (Guerra Giudaica).
(2) … solo perché in opposizione alla dottrina della chiesa cristiana.
Un altro sterminio abominevole fu l’annientamento dell’ordine dei templari. Migliaia di monaci che fino a poco prima avevano servito la chiesa ….. e non entro nel merito di tutti i crimini commessi dai templari, nonostante, furono tutti sterminati per ordine del papa, perché la chiesa di Roma si sentiva minacciata dal suo potere politico e dalle ingenti ricchezze accumulate durante il periodo delle crociate.
E pere finire, se si dovessero sommare tutte le vittime innocenti bruciate sul rogo dall’inquisizione in tutta Europa, verrebbe fuori una cifra che renderebbe ridicolo l’olocausto degli ebrei e il i morti di tutte le guerre in questo ultimo millennio. Sono quasi 50 milioni le anime massacrate dalla chiesa per mantenere il suo potere e le sue menzogne. Altro che Dio!! Solo i seguaci di demoni potevano commettere crimini tanto innominabili.
L’esaltazione della violenza e il disprezzo per la vita umana, cioè il capovolgimento di quell’amore verso il prossimo che si vorrebbe tipico dei cristiani, si manifestarono appena il cristianesimo cessò di essere perseguitato. “Prima della vittoria del Cristianesimo”, nota il teologo tedesco Carl Schneider, “si pretendeva che lo Stato non potesse costringere nessuno a venerare una determinata divinità, ma poi, con la stessa determinazione, si pretese che esso dovesse costringere tutti all’adorazione del Dio proprio dei cristiani, anche con l’uso di ogni forma di violenza”.
Le guerre di sterminio, i massacri e gli omicidi per la fede, istigati o sostenuti, spesso ordinati e talora anche eseguiti dai papi, non furono episodici ma sistematici, per almeno tredici secoli.
Ciao Carissimo Pino, alla prossima
Sono arrivato anche io alla conclusione che la bellezza e la poesia del cristianesimo sono l'esatto contrario della religione istituzionale che è poi diventato quel felicissimo movimento iniziale sorto nelle dolci contrade della Galilea.
Tutte le religioni non hanno finora mai saputo modificare il mondo che è andato avanti per suo conto.
Ecco il mio pensiero im proposito:
http://blog.libero.it/MonGeneral/2610988.html
P.S.: conosco per sommi capi l'opera di Cascioli e le sue ricerche.
Un saluto cordiale. Pino
Carissimo Pino,
sul vero Cristianesimo abbaiamo una validissima veritiera fonte spirituale; Rudolf Steiner ed il suo più grande rappresentante Archiati (ex cattolico, su questo tema, se vuoi posso inviarti qualcosa.
Ciao Carissimo Pino, un Buon Fine Settimana al Tuo ed al Cuore dei Tuoi Immensi Amori
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