Foto di Corrado Di Sante
(Moni Ovada)"Se foste un migrante, il rinvio verso la condanna a morte, la fame o la schiavitù, non provocherebbe solo il sussulto di un'indignazione passeggera".
Sull'ali che ti resero leggera Adesso voli libera e felice Nel cielo d'una fredda primavera.
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